Il consiglio comunale di Comiso all’unanimità ha votato venerdì notte, la delibera di dissesto economico dell’Ente. L’enorme “buco” di bilancio, 25 milioni di euro, non era più gestibile e con la relazione contraria dei revisori dei conti, il massimo consesso cittadino ha preso atto del fallimento dell’ente.

Ora deve necessariamente ripartire il risanamento coatto dell’Ente con la riduzione del numero dei dipendenti e l’aumento delle tasse per i cittadini.

Il Sindaco Alfano (centrodestra) dichiara: “il dissesto è dovuto all’ex sindaco Pippo Digiacomo (centrosinistra), che nel decennio in cui ha amministrato ha gonfiato gli introiti comunali a dismisura per assicurarsi la parità di bilancio”.

Digiacomo dal canto suo respinge le accuse, rimandando tutto al mittente e lo invita a dimettersi.