CARABINIERI DROGA COMISO 1E’ agli arresti domiciliari e continua a ricevere persone in casa per vendere la droga. Un comisano di 24 anni, arrestato lo scorso anno insieme con altre sette persone, nel corso dell’operazione antidroga “Intercapedine”, è stato denunciato sia per la detenzione ai fini dello spaccio di stupefacenti, sia perché è stato trovato in casa con una persona, contravvenendo alle disposizione del magistrato che vietano al 24enne di avere contatti con persone diverse dal suo nucleo familiare. I carabinieri del Nucleo Investigativo hanno fatto un blitz nella sua abitazione rinvenendo 10 grammi di hashish e tutto il materiale utile al confezionamento: un bilancino di precisione e 70 euro, ritenuto provento dello spaccio. La droga,  già suddivisa in dosi e quindi pronta per essere smerciata e immessa sul mercato, era nascosta  nei pantaloni.

I carabinieri hanno esteso la perquisizione in tutta la casa trovando un marocchino di 38 anni all’interno del bagno con sei grammi di hashish  occultata nelle parti intime. Il 24enne ha motivato la presenza dell’immigrato nella sua abitazione in quanto compagno della madre.
Entrambi sono stati denunciati in stato di libertà. Le indagini continuano per stabilire se il giovane agli arresti domiciliari spaccia la droga dalla sua abitazione ricevendo gli acquirenti fino a casa o se si serve di altre persone, come in questo caso del marocchino, per piazzare sul mercato la droga.
Il giovane è già stato condannato per l’operazione “Intecarpedine”, in primo grado,  a 2 anni e 8mesi  di reclusione per gli stessi reati.
Lo scorso fine settimana il nucleo investigativo aveva assicurato alla giustizia un vittoriese di 60 anni trovato con la cocaina nel garage e denunciato un vittoriese di 40 anni sorpreso con la stessa sostanza mentre era alla guida della sua auto.

Viviana Sammito