Si sono svolti con un discreto successo gli eventi organizzati dal Club Unesco di Scicli in occasione della XVII Giornata Mondiale del Libro dello scorso 23 aprile. Quattro sono stati i luoghi del centro storico della città ad essere interessati dalla manifestazione, ognuno con un’anima e un’identità ben precise: l’Archivio Storico dell’Opera Pia Carpentieri, il Circolo Culturale Vitaliano Brancati, i locali dell’ex Camera del Lavoro e la Biblioteca Comunale “C. La Rocca”. Tutte le location erano anelli di un percorso che ha convogliato per la città i fruitori della giornata, a partire dalle scuole secondarie superiori che hanno dapprima potuto visitare la mostra “Filoni e Vergelle” presso l’Archivio Storico dell’Opera Pia Carpentieri (aperta fino al 4 maggio), che illustra il modo nel quale gli artigiani del passato producevano e costruivano materialmente i libri, le esposizioni librarie site nel Circolo Culturale Vitaliano Brancati e nei locali dell’ex Camera del Lavoro e, infine, ammirare nella sede della Biblioteca Comunale i testi degli storiografi sciclitani sulla nostra storia e ascoltarne il sunto nelle sapienti spiegazioni delle guide del Club Unesco.

I ragazzi, poi, sono stati anche protagonisti nel pomeriggio, allorquando si è svolta la premiazione del concorso letterario “Dal libro al film. Dal film al libro”, indetto dal Club Unesco e che ha visto vincitrice (con un buono libri da 100€), tra le altri classi partecipanti (tutte seconde e terze dell’Istituto Tecnico Agrario di Scicli e dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Q. Cataudella” di Scicli), la II A del Liceo Scientifico coordinata dalla professoressa Claudia Cataudella nella lettura, visione e comparazione di “Io e te” scritto da Niccolò Ammanniti e trasposto cinematograficamente da Bernardo Bertolucci. Tutte le altre classi sono state premiate con un canonico attestato di partecipazione, con alcuni libri classici offerti dalla Libreria Ammatuna e dall’essere spettatori e parzialmente protagonisti della pièce teatrale “Pensaci Giacominu”, messa in scena dal Gruppo di Lettura di Scicli insieme ai giovani scrittori sciclitani Gaetano Celestre e Adriano Ficili. Dalla chiusura degli stand dell’ex Camera del Lavoro che vedevano protagonisti la Libreria Ammatuna, la Galleria d’Arte Koiné, l’Associazione Esplorambiente, l’Associazione Culturale il Riccio, la Baglieri Editrice di Vittoria e la Comunità Culturale Islamica Scicli, si è passati, poi, a concludere la giornata presso il Circolo Culturale Vitaliano Brancati dove, con la pacata e competente moderazione del professor Giuseppe Pitrolo, il professore Giorgio Flaccavento, ha parlato, attraverso l’esperienza del suo saggio del 1982 “Uomini, campagne e chiese nelle due Raguse”, della situazione urbanistica e socio-economica del nostro Sud-Est, dagli anni sessanta al 1982, appunto: rilanciando l’intenzione di una versione aggiornata del saggio.

A conclusione, i saluti e i ringraziamenti del dinamico presidente del Club Unesco di Scicli, Giovanni Pisani, anima della manifestazione insieme ai giovani del club: Monica Carbone, Vincenzo Burragato, Giuseppe Spadaro, Ferdinando Alescio, Elisabetta Favacchio, Pietro di Rosa, Valentina Pensiero e al socio Sergio Trovato.

Vincenzo Burragato (Club UNESCO di Scicli)