Gli Agenti della Volante del Commissariato di Modica hanno tratto in arresto due fratelli pozzallesi (nelle foto), Rosario Scolaro, 27 anni, con precedenti per droga, e Daniele Scolaro, 24 anni.

A seguito della segnalazione di un cittadino modicano che li aveva sorpresi a rubare carrube all’interno del suo appezzamento di terreno, sono intervenuti i poliziotti che li hanno arestati.

I due, nonostante invitati ad uscire dalla proprietà privata, piuttosto che desistere, avevano minacciato l’uomo allo scopo di continuare impunemente l’azione delittuosa ed assicurarsi la refurtiva. L’interessato, per nulla intimorito, si metteva all’inseguimento dell’auto con a bordo i due soggetti e contemporaneamente telefonava alla polizia, indicando il mezzo utilizzato per il trasporto della refurtiva. I due malviventi riuscivano a raggiungere il deposito di lavorazione e frantumazione della carruba di Contrada Aguglie Pozzallo, nel modicano, ma qui arrivavano gli agenti che li bloccavano.

All’interno della Ford Focus utilizzata c’erano numerosi sacchi di tela vuoti, col tipico forte odore della carruba. E’ stato accertato, quindi, che i due germani avevano appena venduto 213 chili del prodotto al titolare del deposito, ignaro della provenienza illecita della merce, che aveva regolarmente pagato settanta euro, somma rinvenuta addosso a Rosario Scolaro durante la perquisizione personale.

Il denunciante, F.R., aveva esibito agli agenti anche le foto scattate ai due soggetti mentre raccoglievano le carrube e, in particolare, ad uno di essi mentre lo rincorreva e minacciava per farlo allontanare dalla sua proprietà.

Rosario Scolaro, su disposizioni del Sostituto Procuratore, Gaetano Scollo, è stato associato presso la Casa Circondariale di Modica mentre il fratello è stato ammesso ai domiciliari a Pozzallo. Ieri mattina il Gip, Antongiulio Maggiore, ha convalidato gli arresti e poi li ha rimessi entrambi in libertà, disponendo per entrambi la misura dell’obbligo di dimora a Pozzallo.