Aeroporto di Comiso e Montalbano, una coppia che oggi è sempre più affiatata.

Mentre Crocetta, il governatore siciliano, pensa ad un disegno di legge per salvare Montalbano e di proporlo come bene patrimonio dell’Unesco, alza il tiro e lancia un’altra battuta, che vuole essere anche chiarificatrice: “l’aeroporto di Comiso non chiuderà, anzi il mio progetto è quello di rilanciarlo e farlo diventare uno dei più importanti d’Italia”.

“Siamo già intervenuti su Montalbano – ha continuato –  da anni interveniamo su Ragusa Ibla, abbiamo voluto fortemente che aprisse l’aeroporto di Comiso, abbiamo sbloccato gli appalti per le principali arterie, per le ferrovie, manifestando un interesse senza precedenti nei confronti della provincia di Ragusa. Per il mio governo, Comiso è un’aerostazione centrale per lo sviluppo della Sicilia sud orientale. Una parte della Sicilia che negli anni non ha avuto l’attenzione necessaria e che svolge un ruolo importantissimo per lo sviluppo economico dell’isola attraverso le potenzialità enormi di turismo, agricoltura e le attività marinare”.

montalbano giovaneSenza volerlo proprio sabato Montalbano, da giovane, si trasferisce all’aeroporto casmeneo dove saranno girati alcuni momenti della nuova serie dello sceneggiato televisivo Rai.  Il presidente della Soaco, società di gestione dell’aeroporto “Pio La Torre”, Rosario Dibennardo, e l’amministratore delegato, Enzo Taverniti, hanno tenuto a sottolineare «di aver elaborato la forma del proprio contributo a una fiction che sicuramente ha dato e sta dando molto al territorio ibleo, sia in termini di popolarità che economici. La società ha infatti ritenuto opportuno non richiedere alcun pagamento né per l’atterraggio e il decollo di aerei di aviazione generale con a bordo maestranze e/o attrezzature per la produzione tv, né per l’eventuale utilizzo dello scalo quale ambientazione di scene».

Nella sua qualità di presidente del Comitato strategico del Distretto turistico degli Iblei, il sindaco di Comiso, Filippo Spataro, ha dal canto suo espresso il proprio plauso per l’iniziativa Soaco, evidenziando come «una fiction quale quella di Montalbano stia offrendo alla nostra area tante e tali ricadute positive da rendere doveroso attivarsi in ogni modo per supportarla. Ben vengano, quindi, iniziative come quella del management del nostro scalo, che certo sta dando un contributo sensibile alla sua produzione». “Nessuno pensi che Comiso possa essere abbandonata – ammonisce Crocetta – dev’essere potenziata, rincara. I dati lusinghieri che sono stati raggiunti, l’incremento mensile dei voli, ne fanno una struttura economica di grandissimo livello. Siamo pronti a intervenire come Regione con la prossima finanziaria, – continua Crocetta – ma chiediamo anche che lo Stato faccia fino in fondo la sua parte, poiché non si capisce perché, mentre in tutti gli aeroporti italiani i costi per controllori di volo vengono sostenuti dallo Stato, in Sicilia dovrebbero essere a carico della società aeroportuale”.

Viviana Sammito

Nella foto di Francesca Pellegrino, il giovane Montalbano, interpretato da Michele Riondino durante una pausa delle riprese a Scicli.