sono trascorse poche ma interminabili ore dalla tua dipartita….soffro e piango…
Il dolore …forte, l’emozione…tanta.
Potrei scriverti una infinità di cose, belle e buone su di te, la Bibbia che tu tanto amavi, non basterebbe, mi limiterò a scrivere alcune frasi che tu spesso mi dicevi in occasioni particolari:
…nun ti preoccupari ca u signuruzzu n’aiuta…
…u ruluri ‘mpara a soffrìri…
…stapimu attenti e nun mi fari stari mpinsieri…
Tu sei stato più di un padre, un’amico, un confidente, un punto di riferimento, un complice di vita giusta e sana, colma di valori nobili ma umili.
Mi dicevi anche:..nel giorno del mio funerale, appena arrivati ò cunsulu, invece di guardare verso piazza Busacca, voltati indietro verso la chiesa di S.M.LaNova e capirai tuo padre che valore aveva nella società…
Caro papà, quel giorno, quel momento purtroppo è arrivato, ma quello che mi hai detto tu per una volta non l’ho fatto…non mi sono voltato.
Sai perchè? Già sapevo quanto tu valevi. Tantissimo!
Dimostrazione di ciò, il pellegrinaggio a casa ed il fiume di persone al funerale.
Posso solo salutarti dicendoti che per me sei stato e sarai un PAPA’ SPECIALE.