Angeli di luce

Da La Sicilia

di Riccotti La Rocca Carmelo

 

Essere artisti ai tempi del Covid 19 è tutt’altro che semplice, anzi, la categoria è una delle più penalizzate e sarà l’ultima a poter ritornare alla normalità. L’emergenza ha fermato gli eventi, ma di certo non l’estro degli artisti che nel corso del lock-down hanno continuato a creare e lo hanno fatto forse con maggiore ispirazione. È il caso ad esempio della pittrice vittoriese Silvana Salinaro che, anche nel buio della pandemia, ha voluto rappresentare uno spiraglio di luce. Ha così preso una tela 90×90 e ridipinto, come facevano anche i più grandi artisti, su un quadro già realizzato. È nato in questo modo “Angeli di luce”, un inno alla bellezza e alla speranza. “C’era nell’aria – ci racconta Silvana – odore di morte, ma allo stesso tempo ho visto un esercito di angeli pronti a fare del bene. Il mio lavoro è dedicato a loro e non mi riferisco solo ai medici, ma a tutti coloro che hanno fatto del bene. Iniziando a mancare i materiali Silvana Salinaro ha dovuto spesso improvvisare facendo di necessità virtù, ma riuscendo a trasformare in arte anche l’assenza di beni fondamentali. Ha ad esempio ritagliato 50 pezzi di cartoncini 10×10 colorandoli con le ultime gocce estrapolate dai tubetti tagliati.




“Io cerco di cogliere sempre il lato positivo in ogni situazione – ci dice – e credo che questo aspetto si rifletta nelle mie opere”. Silvana Salinaro è un’artista di lungo corso, le sue opere sono finite anche in importanti collezioni: un quadro lo ha anche regalato a Bono degli U2. Fa parte del gruppo artistico “Med in Tour” il cui direttore è Andrea Calabrò. “Non vediamo l’ora di tornare a fare mostre – conclude Silvana Salinaro- per poter finalmente mostrare al pubblico ciò che abbiamo fatto in questo periodo di emergenza sanitaria”.

Silvana Salinaro – Pittrice
Maria Letizia Tedeschi – Soprano

Dalla pittura alla lirica il passo è breve se il denominatore comune è quello di infondere speranza e allietare i momenti di chi guarda un quadro o ascolta musica. Maria Letizia Tedeschi è un Soprano di Modica, ma trapiantata da anni a Milano. In questi giorni sta riscuotendo un notevole successo un video pubblicato sui social in cui l’artista modicana, con una voce incantevole, accompagnata dal chitarrista Marco Biassoni, canta “Beautiful that way” (la vita è bella). “In tanti – spiega Maria Letizia Tedeschi – mi hanno chiesto di cantare qualcosa da poter condividere con chi stava soffrendo e lavorando in questo tempo così pesante di Covid 19, specie qui in Lombardia, a Milano, dove lavoro da circa vent’anni. Ho scelto “Beautiful that way” perché è una canzone ricca di speranza e un po’ “pascoliana”, permettetemi questa associazione, visto che invita a guardare alla vita e all’amore con gli occhi e il cuore di un bambino, un bambino che ha il futuro davanti a sé. E il futuro deve essere ricco di speranze. Per tutti”. Maria Letizia Tedeschi vanta un curriculum di tutto rispetto: ha lasciato Modica nel 1988, si è formata tecnicamente con il M° Licinio Francardi di Roma, il Soprano Maria Luisa Cioni, il Soprano Magda Olivero e il M° Elio Battaglia. Ha debuttato nel ruolo di Mimì ne “La bohème” di Puccini presso il Teatro dell’Opera di Iași (Romania). Tra gli altri ruoli interpretati in teatro, è stata la Contessa ne “Le nozze di Figaro” di. Mozart, Maddalena nell’“Andrea Chénier” di Giordano, e più recentemente Giacinta ne “La finta semplice” di M. Varriale. Pluripremiata, grazie alla musica ha girato il mondo, ma negli ultimi anni ha deciso di dedicarsi principalmente alla formazione. Attualmente è docente di Canto Lirico e Moderno presso la Scuola Civica di Musica ‘Salvatore Licitra’ di Cinisello Balsamo e affianca il soprano Fiorenza Cedolins nelle Masterclass di Alto Perfezionamento in Canto Lirico. Suo è il Corso di Interpretazione e Stile della Canzone Napoletana Classica “Napoli e le sue Canzoni”, per cantanti lirici italiani e stranieri.