“Entro febbraio 2020 saremo pronti per affidare un’opera che promette di traghettare Pozzallo nel futuro che merita, grazie alla crescente importanza del suo approdo che può contare, peraltro, anche sulla presenza di un retroporto con caratteristiche ideali per un virtuoso processo di sviluppo”.

È l’impegno assunto dall’assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone dopo il colloquio avuto lunedì mattina con il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna.

Alla presenza anche del direttore dell’Asp Aliquò e del presidente della commissione Attività Produttive dall’Ars, Orazio Ragusa, Falcone ha parlato con Ammatuna nelle stanze di Palazzo La Pira per rendersi conto di persona dello stato dell’iter che porterà al progetto esecutivo per la messa in sicurezza del porto.




“L’assessorato alle infrastrutture- spiega il primo cittadino Roberto Ammatuna- lo scorso anno ha concesso al nostro Comune la somma di un milione 172 mila euro per gli studi specialistici e l’affidamento degli incarichi per gli stessi, propedeutici al progetto esecutivo. Avevamo tempo fino al 30 giugno per spendere i soldi e affidare gli incarichi degli studi e l’assessore ha potuto constatare di persona che abbiamo rispettato la tabella di marcia. Gli incartamenti sono adesso proprio al vaglio dell’assessorato”. Il progetto di messa in sicurezza del porto è finalizzato ad eliminare, una volta per tutte, il problema di insabbiamento dell’infrastruttura, ma amplierà anche l’offerta per le imbarcazioni con l’incremento delle banchine. “Un molo di un chilometro- spiega ancora Ammatuna- impedirà l’insabbiamento, ma questi lavori consentiranno anche l’ampliamento dello specchio d’acqua nonché delle banchine per le navi. In tal senso l’offerta sarà triplicata, questo vuol dire che se adesso una nave deve aspettare a rada perché non c’è posto, con la realizzazione dei lavori ci sarà più spazio per le imbarcazioni”.  Dopo la visita istituzionale al Comune, Falcone, sempre accompagnato dal sindaco della città, si è recato al Porto per visitare la stazione passeggeri. “Entro un mese- dichiara ancora Ammatuna- la stazione passeggeri sarà pronta e degna di una struttura portuale che si rispetti”. Nel mezzo poi la visita alla Capitaneria di Porto dove Falcone ha incontrato il Capitano di Fregata Pierluigi Milella e ha firmato il libro d’onore della Capitaneria e raccolto le istanze di militari e tecnici riguardo proprio le esigenze di messa in sicurezza del porto. “La Regione investe sull’infrastruttura – ha chiosato Falcone – continuerà a farlo, in ossequio alla sua funzione di ente servente nei confronti di territori e cittadini”.




Infine il sopralluogo, alla presenza del commissario del Libero Consorzio, Salvatore Piazza, sulla strada provinciale Pozzallo-Ispica, da anni ormai al centro dell’attenzione per la sua pericolosità dovuta al manto stradale dissestato e per i troppi incidenti che lì si sono registrati. “L’assessore – afferma ancora Roberto Ammatuna- ha garantito che la regione interverrà, questo vuol dire non solo rendere la strada più sicura, ma anche valorizzare la posizione strategica della stessa che collegherà il casello della Siracusa-Gela con la circonvallazione di Pozzallo e, di conseguenza, migliorerà i collegamenti con il porto che diventerà sempre più una infrastruttura strategica importante per la provincia di Ragusa”.

da La Sicilia del 31 luglio