Domani alle ore 10,30 nel cortile della scuola primaria Giovanni Dantoni  e alle ore 11,30 a piazza Italia, saranno piantati due alberi di corbezzolo e due targhe in memoria di due Giusti, Carlo Angela (padre del più noto Piero Angela) e della giornalista Maria Grazia Cutuli.

La manifestazione rappresenta la conclusione di un Progetto, ormai a carattere internazionale, a cui l’istituto ha aderito.


Il progetto “Un Giardino delle Giuste e dei Giusti in ogni scuola”, alla sua terza edizione indetto dalla Fnism-Catania eToponomastica femminile, è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, agli atenei e a centri di formazione e di Cultura ed è finalizzato a valorizzare, attraverso la ricerca e la riflessione delle e degli studenti, il contributo offerto dalle donne e dagli uomini alla costruzione di un modo di Pace, Uguaglianza, Libertà, Fratellanza e Sorellanza. La proposta s’ispira al Giardino dei Giusti tra le nazioni creato nel 1960, presso il museo Yad Vashem di Gerusalemme, dove ai Giusti, che nel mondo si sono opposti ai crimini contro l’umanità e ai totalitarismi, viene dedicata la piantumazione di alberi, poiché tale pratica nella tradizione ebraica indica il desiderio di ricordo eterno per unapersona cara e di valore.
Nell’ambito delle precedenti edizioni del progetto, sono stati creati 40 Giardini in scuole e piazze italiane ed europee, da Lampedusa a Milano, da Costanza a Parigi, passando per tante scuole e piazze siciliane, con centro a Catania.




Il progetto si propone di creare anche un’antologia, fotografica e narrativa, che sarà presentata in occasione di un evento che si terrà a Catania nel mese di marzo 2018 e in cui saranno coinvolti i soggetti aderenti. Tre gli obiettivi che il progetto si pone:
– recuperare e accogliere, nelle scuole o nei territori ad esse limitrofi, la memoria delle Giuste e dare evidenza al contributo femminile, che la Storia ha dimenticato, occultato,reso invisibile, per un mondo libero e giusto;

–  promuovere, tra le\i giovani, l’idea della condivisione, femminile e
maschile, delle battaglie e dell’impegno, contro ogni forma di violenza, sopraffazione, discriminazione, guerra.
– coltivare il valore, anche simbolico, dell’albero, essere vivente che rinnova, rigenera e perpetua la vita.
Sarà gradita la presenza di Quanti volessero partecipare a questa importante iniziativa che ha carattere sociale. Da quest’anno infatti anche la la città di Scicli si potrà pregiare di avere un Giardino delle Giuste e dei Giusti. Il nostro istituto, sempre sensibile ad accogliere iniziative finalizzate alla diffusione di valori universali, ogni anno sceglierà una giusta e un giusto in ricordo di chi, in vita e a costo della vita, si è battuto per una società migliore.