A seguito del decesso, i genitori hanno presentato denuncia contro ignoti affinché si facesse chiarezza sul caso e sulle cause che hanno provocato l’arresto cardiocircolatorio del figlio, Cesare Rugnetta, 36 anni, morto il 20 Marzo scorso nel carcere di Ragusa.

Il detenuto era stato preso in cura dal Sert (Servizi per le Tossicodipendenze) e assumeva dosi di metadone per la disintossicazione.

A seguito della denuncia dei genitori la Procura di Ragusa ha aperto un’inchiesta sul decesso del detenuto morto nel carcere cittadino.

Il sostituto procuratore Monica Monego ha disposto l’autopsia sul corpo di Rugnetta, già eseguita venerdì 22 marzo.

L’uomo, dipendente da sostanze stupefacenti, doveva scontare un residuo di pena.