Si è riunita a Ragusa l’assemblea del coordinamento dei Consorzi di Tutela dei prodotti di qualità e con marchio comunitario che aderiscono all’EIA (eccellenze Iblee agroalimentari). Una occasione alquanto significativa che, dopo il previsto rinnovo delle cariche di rappresentanza, è servita per fare il punto sull’attività fin qui svolta, ma anche e soprattutto per programmare le prossime iniziative individuate per una efficace promozione,a livello nazionale ed internazionale,dei prodotti del territorio ibleo a partire dal  Vinitaly e dal Sol di Verona e dal Tuttofood di Milano.

La confermata scelta di “fare sistema” da parte dei Consorzi, è stato unanimemente sottolineato, impone a tutti di dare la massima collaborazione per valorizzare l’inscindibile legame dei prodotti locali di qualità col territorio per un concreto rilancio non solo del nostro apprezzato  sistema agroalimentare ma di tutta l’economia dell’area Iblea. E ciò nell’interesse di tutte le imprese che hanno scelto ed investito per produrre prodotti di qualità certificata a garanzia dei consumatori.

In un momento assai difficile per gli effetti di una globalizzazione scriteriata e della incontrollata è sempre più incontenibile concorrenza, quasi sempre sleale, l’EIA punta con forza a difendere chi produce onestamente e con massima trasparenza. Per questo non bastano l’impegno e gli sforzi dei produttori; occorre una efficace azione, convinta e concreta, da parte di tutti a partire dagli enti locali ed attraverso una presa di coscienza da parte di tutta la classe dirigente dell’area Iblea sul valore dei nostri prodotti di qualità riconosciuti a livello comunitario e spesso sconosciuti ai rappresentanti locali. In questa direzione dalla riunione è emersa la determinazione a svolgere un ruolo ulteriormente incisivo, mirato a diffondere, ad ogni livello, la conoscenza dei prodotti del territorio con marchio per mettere tutti nelle condizioni di conoscere le qualità organolettiche di ciascuno di essi.

E’ emersa altresì la necessità di cercare e trovare la massima collaborazione coi prodotti presidio slow food per un una utile  valorizzazione della gastronomia interamente ottenuta dalla lavorazione di prodotti locali. L’assemblea ha tra l’altro indicato  il percorso per giungere alla costituzione di un distretto del cibo col coinvolgimento, tra gli altri,  dei consorzi di tutela interessati.




In riferimento al rinnovo degli incarichi è stata decisa la conferma di Enzo Cavallo quale coordinatore.

Quale suo vice è stato chiamato  Giuseppe Arezzo (presidente del Consorzio di tutela dell’olio DopMontiblei).  Mentre per comporre il Direttivo sono stati chiamati inoltre Carmelo Calabrese (presidente del Consorzio di tutela della Carota Novella IGP di Ispica), Massimo Maggio (presidente delConsorzio di tutela del vino Cerasuolo di Vittoria docg) e Giuseppe Occhipinti (presidente del Consorzio di tutela del formaggio Ragusano Dop).