net betLa Sicilia invoca norme per l’apertura di due casinò a Taormina e Palermo, impianti “da considerare a pieno titolo quali strumenti di promozione e di richiamo turistici”.

La questione non è comunque chiusa e anche Ragusa potrebbe rientrarci.

Sono anni che le amministrazioni locali sparse per il Paese portano in primo piano il dibattito sulla possibile apertura di nuove sale da gioco e sono anni che, puntualmente, tali proposte vengono sopite ai piani alti della politica.

Allo stato attuale la questione riguarda da vicino anche la Sicilia, visto che l´attuale governo sembra mostrare aperture all’inaugurazione di nuovi casinò e il recente incontro a tre fra Viminale, Federgioco e Ministero dell’Economia e della Finanza contribuisce a farlo pensare.

A Taormina dunque vi sono buone probabilità.

Gli italiani sono ancora affascinati dal tradizionale gioco dei casinò, ma lo cercano altrove, dunque appare chiaro che se l’offerta diventasse più appetibile e completa i giocatori nostrani non avrebbero bisogno di oltrepassare il confine per divertirsi. È proprio su questo punto che si concentrano quei sindaci, come ad esempio il primo cittadino di Taormina, che insistono per aprire o riaprire sale da gioco che, con le giuste strategie di mercato, garantirebbero posti di lavoro, ma anche afflusso turistico per la città e la regione.

Incontri si sono tenuti nelle scorse settimane, anche il governo regionale dovrebbe affrontare l’argomento.

Si pensa alla creazione di una sala giochi che sia in linea con nuove strategie  come ad esempio l´organizzazione di eventi, per attirare sempre più gente; molti infatti gli Italiani che preferiscono i giochi on line come ad esempio il casinò online Netbet italia.

Da anni infatti ormai si può giocare anche dal divano di casa:  casinò online Netbet italia risulta essere tra i siti più cliccati.