specchietto-truffa-carabinieriCredevano di farla franca raggirando un 60enne originario di Niscemi e in vacanza a Scoglitti, ma quando si sono visti piombare addosso i Carabinieri della locale Stazione, che si erano appostati per un mirato servizio di osservazione e controllo, non hanno creduto ai loro occhi: sono stati così denunciati in stato di libertà due giovani pregiudicati originari di Noto (SR), entrambi 28enni, un uomo F.F., e una donna F.R. che erano in procinto di farsi consegnare del denaro contante, come presunto risarcimento per uno specchietto retrovisore che il malcapitato avrebbe urtato con la propria autovettura danneggiandolo.

Tutto è successo nella mattinata di ieri in Piazzetta Largo Camarina quando il vacanziere, a bordo della propria autovettura, ha udito uno strano rumore come se un sasso avesse colpito il suo veicolo. Sceso dalla vettura si è trovato davanti i due pregiudicati che, mostrando lo specchietto retrovisore danneggiato della loro Fiat Bravo, gli hanno chiesto del denaro contante per evitare di rivolgersi all’assicurazione, che ne avrebbe fatto sborsare certamente di più. Nel frattempo i Carabinieri, impegnati nel pattugliamento della frazione marittima, transitando, hanno notato che al loro passaggio i due giovani si erano repentinamente allontanati, cosa che ha destato un forte sospetto. I militari li hanno bloccati e identificati: è bastato il racconto del 60enne per definire la dinamica di quanto realmente accaduto. Condotti presso la caserma di via Plebiscito, e terminate le formalità di rito, i due pregiudicati sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa per il reato di truffa in concorso.

L’invito, rivolto a quanti abbiano subito la cosiddetta “truffa dello specchietto”, è quella di rivolgersi ai Carabinieri, presentandosi direttamente in caserma oppure telefonando al numero 112.