vittoria, giovane, colpo pistola 2E’ ancora in gravi condizioni ricoverato al Cannizzaro di Catania il giovane di 17 anni vittoriese che ieri intorno mezzogiorno è stato trovato davanti alla sua abitazione agonizzante con un colpo di pistola in bocca davanti alla chiesa di san Domenico Savio in via Bologna a Vittoria.

Tentato suicidio:  è stato chiarito  il giallo di questa triste storia che pare sia legata ad un problema economico. Il minorenne infatti dopo una lite avrebbe deciso di prendere la pistola del padre, detenuta legalmente, e spararsi davanti alla sua abitazione.

Ieri la polizia ha sentito i familiari del giovane e alcuni testimoni.  Le indagini continuano. Nelle prossime ore vi forniremo probabilmente altri aggiornamenti di questa triste vicenda con ancora lati oscuri.

AGGIORNAMENTO NEWS ORE 15

Ora è tutto è più chiaro: il giovane di 17 anni vittoriese ha tentato di togliersi la vita, con un colpo di pistola alla bocca, dopo una lite scaturita da un debito che la vittima aveva contratto con un trentacinquenne, suo amico di Vittoria. Il giovane rimane in gravi condizioni all’ospedale “Cannizzaro” di Catania.

La dinamica di quanto accaduto nella mattina di ieri è stata ricostruita dagli agenti della Squadra Mobile di Ragusa e dagli agenti di Vittoria.

Il giovane è uscito di casa a piedi intorno alle 11, con la pistola in tasca,  e si è recato a casa di un’altra persona, appunto il trentacinquenne, per discutere della restituzione di una somma di denaro della quale risultava debitore.

Il minorenne quindi, prima dell’appuntamento, forse per timore di una reazione dell’altro vittoriese e per auto difesa, aveva sottratto la pistola al padre, che deteneva legalmente. Entrambi sono saliti a bordo dell’auto del vittoriese e sono andati verso un bar ma durante il tragitto i due hanno litigato verbalmente tant’è che, accidentalmente,  è partito un colpo dalla pistola 6.35 che il ragazzo teneva nella tasca posteriore dei pantaloni. Il proiettile si è conficcato sul cruscotto dell’automobile e nessuno è rimasto ferito.  Il trentacinquenne si è fermato con l’auto e la lite è proseguita in strada, senza spiacevoli bilanci, fino a quando i due si sono separati.

Il giovane è poi andato via solo a piedi fino al piazzale della Chiesa di San Domenico Savio mentre l’altro è tornato alla guida del suo veicolo. La circostanza che il giovane è andato via solo è stata acclarata dalle immagini di video sorveglianza piazzate tra via La Marmora e via Adua dove i due erano stati visti litigare e separarsi per strade diverse.

Sino a tarda notte la Polizia Giudiziaria e il Magistrato, intervenuti sui luoghi del rinvenimento del ferito e negli Uffici del Commissariato di P.S., sono stati impegnati ad assumere informazioni dai familiari e dalle persone in grado di rendere testimonianza sugli avvenimenti che man mano si facevano più chiari, oltre ad effettuare sopralluoghi nei siti nei quali si erano svolte le diverse fasi della vicenda.

I segni identificati dell’arma, una pistola semiautomatica calibro 6.35 ha consentito di pervenire all’individuazione del suo proprietario e regolare detentore e da qui all’identificazione del ragazzo diciassettenne ferito, essendo risultato un membro della famiglia che era riuscito ad impossessarsene.

Viviana Sammito