pistola 2Lite in famiglia con sparatoria a Vittoria, in via IV Novembre ieri, intorno alle 18.
Una discussione tra due conviventi è degenerata con l’intervento del padre della ragazza, che ha impugnato una pistola e avrebbe sparato,  raggiungendo un’auto in transito.
Non ci sono feriti.
Sta indagando la Polizia.

AGGIORNAMENTO NEWS ORE 13

giuseppe russo Ha tentato di uccidere il fidanzato della nipote e suo fratello, sparando con una pistola calibro 7,65, ma ha colpito un’auto in transito, senza, per fortuna, ferire la conducente.

E’ stato arrestato per tentativo di omicidio  e porto illegale di arma da sparo Giuseppe Russo, 55 anni, già condannato per traffico di stupefacenti e arrestato per associazione a delinquere di tipo mafioso nell’ambito dell’operazione di Polizia denominata “Piazza Pulita”.

La tragedia si stava consumando, ieri pomeriggio intorno alle 19,30, vicino al mercato dei Fiori a Vittoria, a causa di una lite tra giovani ventenni fidanzati: una storia turbolenta che è degenerata dopo un tentativo di chiarimento fallito tra le famiglie e la sete di vendetta del fidanzatino. Per capire meglio, è necessario tornare indietro: domenica scorsa  la ragazza è tornata a casa col volto tumefatto, i genitori le hanno chiesto cosa sia successo, lei ha pregato i familiari di non immischiarsi. La vittima delle percosse ha anche rifiutato le cure mediche. La famiglia della giovane ha voluto vederci chiaro e ha cercato un confronto con il fidanzato che si è negato fino a  ieri pomeriggio, quando il padre e due parenti della ragazza sono andati a cercarlo a casa, ma senza risultati. Poco dopo, il ragazzo ha incontrato il padre della fidanzata, spalleggiato da due familiari, che per strada, in uno scontro tre a tre, si sono picchiati con pugni e spintoni. Russo, lo zio della ragazza, ha poi estratto un’arma, ha inseguito due parenti del ragazzo e ha premuto il grilletto.

proiettile autoI proiettili si sono conficcati nel cofano dell’auto di una signora che passava nel luogo della sparatoria. La donna, nel panico, è corsa al commissariato  per raccontare i fatti. In poco tempo, la polizia del commissariato di Vittoria e la Squadra Mobile di Ragusa hanno identificato i sei responsabili: quattro incensurati, due invece, gli zii del ragazzo e della ragazza sono soggetti ben noti alla Polizia.  Le indagini continuano. La polizia non ha ancora rinvenuto  l’arma.

Durante le perquisizioni, sono state rinvenute e sequestrate armi, detnute legalmente dal padre della ragazza.

Viviana Sammito