diascarica abusiva vittoriaLa Polizia provinciale ha proceduto al sequestro di un’area di quattromila metri quadrati in contrada Mazzara di Vittoria, destinata a deposito incontrollato e allo smaltimento abusivo di rifiuti speciali. Il sequestro preventivo eseguito dalla Polizia Provinciale nell’ambito di un’azione di controllo per la tutela ambientale è stato convalidato dall’autorità giudiziaria.

Si tratta di una vera e propria discarica a cielo aperto dove venivano abbandonati ingenti quantità di rifiuti speciali inerti provenienti da attività di demolizione, costruzione e scavi, nonché rifiuti vegetali prodotti nel ciclo di lavorazione agricola, deturpando lo stato originario dei luoghi.

L’accumulo sistematico, ripetuto e non occasionale dei rifiuti illecitamente smaltiti da imprese senza scrupoli ed in totale dispregio all’eco-sistema ambientale, che operano nel campo edilizio e del movimento terra, ha creato un forte degrado allo stato dei luoghi, causando un danno irreparabile sul piano ambientale e urbanistico della zona per la presenza dei vari cumuli di materiali inerti abusivamente smaltiti e destinati, comunque, all’abbandono. Sono in corso ulteriori indagini da parte della Polizia Provinciale di Ragusa per poter risalire agli autori responsabili dell’illecito abbandono dei rifiuti speciali e della realizzazione della discarica abusiva, anche al fine di avviare le procedure di bonifica e di messa in pristino dello stato originario dei luoghi.

“Con l’approvazione dell’Accordo di Programma, già deliberato dal Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, a cui hanno aderito i Comuni (tranne Ragusa, Pozzallo e Chiaramonte Gulfi), le associazioni di categoria e le imprese operanti nel settore edile – dice il comandante provinciale della Polizia provinciale, Raffaele Falconieri – si auspica una maggiore “coscienza ambientale” di tutte le parti coinvolte, a vario titolo, nella gestione dei rifiuti inerti da demolizione e costruzione, considerate le molteplici semplificazioni amministrative previste nel suddetto Accordo che, avviato in via sperimentale, potrà essere modificato dalle parti firmatarie ed indirizzato ad una più efficace ed efficiente gestione che conduca alle finalità prefissate, di tutela del territorio, della salute pubblica e della valorizzazione delle risorse ambientali”.