forconi starace“Je suis Starace”, “Siamo tutti la famiglia Starace”. Con questa frase si sono uniti i cittadini vittoriesi con il Movimento dei Forconi per fare squadra e vincere la battaglia contro gli sfratti.

A Vittoria, in via del Quarantotto al numero civico 191, la famiglia Starace sa che ad Aprile l’ufficiale giudiziario tornerà per buttarla fuori,  con un figlio disabile.

Ieri mattina è stato rinviato lo sfratto perché pende un ricorso che ha presentato il legale della famiglia Starace contro le presunte irregolarità sul contratto di locazione e per il quale l’autorità giudiziaria deve ancora esprimersi. Se l’autorità giudiziaria dovesse dare ragione alla famiglia è certa, secondo quanto ha riferito Marcello Guastella, rappresentante dei Forconi, sarà sospesa la procedura di sfratto. Gli attimi di tensione durante il colloquio tra Gabriele Starace e l’ufficiale giudiziario hanno aggravato la già precaria condizione psi-fisica del figlio 24enne, diversamente abile,  che è stato colto da una crisi epilettica. E’ dovuta interevnire l’ambulanza. Tra l’altro il giovane ha bisogno di cure costose per essere ricoverato in una clinica specializzata che la famiglia Starace però non può sostenere. La collettività si è messa a disposizione per aiutare economicamente il nucleo familiare. Il signor Starace è da poco pensionato, era disoccupato da circa 7 anni dopo che il suo magazzino di lavorazione di ortaggi è stato chiuso;  da gennaio la già ridotta pensione che percepiva è stata decurtata di circa 200 euro.  La denuncia di Concetta Caronte, moglie di Gabriele Starace. A sostenere la protesta anche il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia, il primo cittadino di Niscemi, Franco La Rosa,  con una telefonata ha fatto sentire la vicinanza e la solidarietà, Francesco Aiello, l’associazione MOVIs, Movimento vita indipendente Sicilia e il Movimento per i Diritti Dgricoli.

Il vice presidente nazionale di Avviso Pubblico, il vittoriese Pietro Gurrieri ha chiesto al governo l’approvazione del decreto di moratoria di tutti i procedimenti esecutivi che riguardano le uniche aziende e abitazioni  che l’intero movimento ha richiesto.  Domani pomeriggio a Vittoria è previsto un altro sfratto. L’ immobile, venduto con un considerevole ribasso d’asta, ha già un acquirente ma troverà il movimento dei forconi, pronto a difendere il proprietario. La casa è in via Brescia, proprio accanto a quella di Giovanni Guarascio, l’uomo che si è cosparso di benzina per difndere la sua casa, la sua famiglia e la dignità.  Dopo la sua morte nulla è cambiato.

Viviana Sammito