asta giudiziaria“E’ di questi giorni l’ennesima vicenda eclatante della famiglia di un nostro concittadino, Gianfranco Carbonaro, al quale è stata venduta all’asta la prima casa, alla stessa famiglia ed a Gianfranco esprimiamo la nostra incondizionata vicinanza e solidarietà”. Con queste parole si apre un documento a firma del M5S Meetup Vittoria-Scoglitti. 

“Giorno 6 Marzo 2015  – si legge nella nota stampa – in un convegno sulle aste immobiliari e sulla presentazione dei contenuti della Legge Voto sulla impignorabilità della prima casa, organizzato dagli amici del M5S di alla presenza delle nostre portavoce MariaLucia Lorefice e Vanessa Ferreri, ed attualmente in esame presso il Parlamento nazionale, abbiamo ulteriormente constatato la drammaticità e gravità della situazione nel  territorio e nella provincia di Ragusa, famiglie che a causa della crisi economica eccezionale e senza precedenti, della perdita del posto di lavoro, di un’improvvisa malattia che non permette di onorare il relativo debito si vede espropriare a prezzi irrisori e notevolmente distanti dal valore accertato dai c.t.u. la “prima casa” acquistata o costruita al prezzo di immani sacrifici, e non è solo un valore economico, nella casa vi sono valori immateriali quali ricordi, sacrifici, momenti di vita, vi è LA FAMIGLIA intesa come valore supremo di una comunità.

Giorno 26 Gennaio 2015 con protocollo n. 1923 abbiamo indirizzato al Sindaco del Comune ed al Presidente del Consiglio Comunale della città di Vittoria la proposta di mozione/deliberazione del comune di Vittoria, la quale impegni il governo nazionale, nelle  more della definitiva approvazione della Legge Voto sulla impignorabilità della prima casa e dei cespiti aziendali, ad un decreto urgente di  moratoria/sospensiva delle aste immobiliari su tutto il territorio nazionale; salvo errore, a tutt’oggi non abbiamo visto la convocazione di un consiglio comunale avente tale oggetto. Ricordiamo – scrivono ancora i 5 stelle –  ai nostri amministratori che la situazione è gravissima, la disperazione è altissima ed occorre mettere in atto tutte le forme di pressione possibili, anche coinvolgendo gli altri comuni della provincia e della Regione Sicilia,  affinchè si ponga uno stop alle aste immobiliari selvagge che stanno distruggendo la civile e democratica convivenza sui territori, non vogliamo assistere più a fatti drammatici che hanno investito il nostro territorio ed al sacrificio di vite umane. Signor Presidente del Consiglio Comunale di Vittoria, la invitiamo formalmente a convocare un consiglio comunale urgente che deliberi, speriamo all’unanimità, un impegno al Governo Nazionale per una decretazione d’urgenza”.