carabinieri di sera 2I militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Vittoria unitamente a quelli della Stazione di Scoglitti, hanno tratto in arresto in Contrada “Pozzo Bollente” presso la propria abitazione rurale, Angelo Razza, di 33 anni , poiché, a seguito perquisizione domiciliare, venivano rinvenuti sul tetto del vano bagno una busta in cellophane contenente 12 cartucce da caccia cal. 12 e due tubi zincati di vario diametro, usati principalmente per impianti idrici, di cui uno retto e lungo 74 centimetri, mentre il secondo a forma di pistola lungo 35 cm contenente un percussore metallico, idonei a far esplodere una cartuccia cal. 12, il tutto posto in sequestro.

Si tratta di un’arma artigianale assolutamente in grado di offendere, così come ha dimostrato la perizia balistica effettuata da un esperto.

Prosegue quindi l’attività repressiva dei militari della Compagnia di Vittoria tesa a contrastare anche i reati di detenzione illegale di armi che già nel mese di marzo 2012 aveva permesso di scoprire un laboratorio artigianale clandestino in Contrada “Macconi”, ove erano state rinvenute e sequestrate 2 pistole a salve marca Bernimod. 85 ex cal. 89, modificate con innesto di una canna in acciaio cal. 9 filettata nel vivo di volata per l’inserimento di un silenziatore, 1 pistola a salve marca “Valtro” con vari componenti da renderla offensiva, 1 carabina ad aria compressa mod. B2 cal. 4,5 marca “Norconia”, 1 carabina ad aria compressa mod. 55 marca “Hatsan” con canna e calcio ridotti così da renderla occultabile e più potenti, 1 caricatore contenente 7 cartucce cal. 9 compatibile con le citate pistole, 31 cartucce cal. 9 e 18 cartucce cal. 22, occultati in una borsa posta nella cucina, tutte fabbricate da un cittadino rumeno che era stato tratto in arresto.

A seguito della sua condotta il Razza è stato tratto in arresto e condotto presso la caserma di Via Garibaldi, ove, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria davanti la quale dovrà rispondere del reato di fabbricazione e detenzione illegale di arma e di munizioni.