Salvatore LO-PRESTILo scorso mese di Ottobre era stato condannato a 16 anni e 8 mesi di reclusione. Ora questa sentenza è stata confermata dalla terza sezione della Corte di Appello di Catania. Resta dunque invariata la condanna per  Salvatore Lo Presti, il bidello che il 15 giugno del 2013  uccise nella scuola “Pappalardo” di Vittoria, l’insegnante Gianna Nobile.

Lo Presti ha sparato con la sua pistola, una calibro 7,65, colpendo mortalmente  la donna all’addome.

Il Giudice aveva anche disposto la provvisionale così suddivisa:  200 mila euro ciascuno per i genitori, il marito e i due figli della vittima, e 100 mila ciascuno per i due fratelli. Era stata anche riconosciuta una provvisionale di 1,2 milioni euro alle parti civili. Confermata anche la custodia in una casa di cura e custodia per cinque anni, in quanto riconosciuto semi infermo mentale.