botti e petardiIl sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha vietato con un’apposita ordinanza l’utilizzo botti e petardi di qualsiasi tipo, anche se di libera vendita, nel centro urbano del territorio comunale, dal 24 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016.

“Come abbiamo già fatto l’anno scorso – ha dichiarato il sindaco – vogliamo dare un segnale di civiltà e di sensibilità civiche, a tutela non solo delle persone, ma anche degli animali”. L’Amministrazione comunale nell’ordinanza spiega che intende sollecitare il senso di responsabilità individuale e la sensibilità della comunità amministrata, con la promozione di attività di prevenzione al fine di fare acquisire consapevolezza del pregiudizio che taluni comportamenti possono procurare alle persone, agli animali e alle cose. Il divieto è motivato dalla consuetudine di festeggiare la notte di Capodanno con lancio di petardi, botti e artifici pirotecnici di vario genere:

– che ogni anno, per come riporta la cronaca nazionale, vengono sottoposti a sequestro ingenti quantitativi di artifici – non consentiti dalla legge e immessi abusivamente in commercio – il cui utilizzo è causa di danni, anche gravi, alle persone e agli animali d’affezione; che l’uso di petardi, botti e artifici pirotecnici di vario genere può provocare anche ingenti danni alle cose, per il rischio di incendio connesso al loro contatto con sostanze esplosive;

– che l’utilizzo di petardi, anche di libera vendita, è spesso causa di pericolo, trattandosi di materiale esplodente in grado di provocare danni fisici a chiunque ne venga in contatto;

– che tale pericolo sussiste anche nell’utilizzo di prodotti che non producono detonazione, ma un effetto esclusivamente luminoso, qualora utilizzati in luoghi affollati e alla presenza di bambini; che gli articoli pirotecnici contengono sostanze esplosive o simili che – oltre a creare pericolo a persone, animali e cose – provoca inquinamento atmosferico.

Da ciò – si legge nell’ordinanza – è vietato fare esplodere botti e/o petardi di qualsiasi tipo, anche se di libera vendita, nel centro urbano del territorio comunale, dal 24 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016.

Avverte che i botti cosiddetti “declassificati” di libero commercio possono essere esplosi in zone isolate e a distanza di sicurezza dalle persone e dagli animali;

– che l’acquisto di tali prodotti va effettuato da rivenditori autorizzati e che gli stessi debbono riportare la dicitura attestante la possibilità di commercializzazione al pubblico;

– che è vietato raccogliere eventuali artifici inesplosi e affidare ai bambini prodotti che, anche se non siano a loro espressamente vietati, richiedano una certa perizia nel loro impiego e comportino rischi in caso di un utilizzo maldestro.

La violazione dell’ordinanza comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dall’art. 7 bis del d.lgs. 267/2000, di importo compreso da 25 euro a 500 euro, per le quali è ammesso il pagamento in misura ridotta della somma di euro 250,00 (come previsto nella deliberazione della Giunta municipale n. 411 del 12 giugno 2009), il sequestro del materiale pirotecnico utilizzato o illecitamente detenuto ai sensi dell’art. 13 della legge 689/1981 e la successiva confisca ai sensi dell’art. 20, comma 5, stessa legge, fatte salve eventuali e ulteriori sanzioni penali e amministrative.

Qualora il fatto accertato integri gli estremi di illecito penale il responsabile sarà deferito alla competente Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 347 del Codice di procedura penale. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e fare osservare il presente provvedimento.

Dispone che alla presente ordinanza venga data pubblicità attraverso l’affissione all’Albo Pretorio on line del Comune, l’ inserimento sul sito Internet del Comune e l’ampia diffusione nei luoghi oggetto del presente divieto;

– che la presente ordinanza venga trasmessa alla Prefettura di Ragusa e al Commissariato PS, alla Compagnia Carabinieri, alla Tenenza Guardia di Finanza e al distaccamento Polizia Stradale di Vittoria;

Incarica il Comando di Polizia municipale dei controlli per la corretta applicazione della presente Ordinanza, nonché di comminare le sanzioni nei confronti dei trasgressori.