Vittoria – Case vendute all’asta e acquirenti che … “ci ripensano”

Ci ha ripensato ed è tornato indietro  il potenziale acquirente di un’abitazione in via Brescia a Vittoria messa all’asta. E’ stato il muro difensivo del Movimento dei Forconi a fare desistere l’uomo accompagnato da un perito nominato dal Tribunale per effettuare un sopralluogo nella casa.

L’abitazione, di 230 mq del valore di 120mila euro, ora può essere acquistata a 15mila euro per un debito di otto mila euro.

La famiglia Di Quattro ha chiesto aiuto per l’imminente sfratto durante il sit in di mercoledì scorso organizzato per la famiglia Starace.

Il signor Di Quattro era agricoltore ma adesso non può più lavorare perché gli hanno riconosciuto un’invalidità del 100%. Per difendere la casa della famiglia Di Quattro è previsto  martedì  un sit in davanti alla sede dell’ufficio legale in via Mongibello a Ragusa  dove saranno aperte le buste davanti ai potenziali acquirenti, mercoledì è prevista l’asta. Il movimento dei forconi è sostenuto dal movimento dei diritti agricoli  e dal consigliere vittoriese Francesco Aiello che ha anche presentato un’istanza di sospensione della procedura esecutiva al giudice.  La casa della famiglia Di Quattro è a 50 metri da dove si è consumato il dramma della famiglia Guarascio.

<<La prossima settimana sarà intensa – come ha riferito Marcello Guastella, rappresentante del Movimento dei Forconi, perché oltre alla famiglia Di quattro ha chiesto aiuto e sostegno anche la famiglia Iacono di Pedalino>>, nota anche per essersi murata dentro casa e legati alle bombole del gas per evitare lo sfratto.

L’acquirente aveva fatto un passo indietro ma proprio in questi gironi ci ha ripensato e rivuole la casa acquistata all’asta per 30mila euro; pertanto Pina e Paolo Iacono venerdì mattina sono già pronti a farsi nuovamente murare dentro casa.

Viviana Sammito