violenza sessuale su minore scuola bidelloTorna in carcere il bidello ispicese, di 53 anni, che era sta ammesso agli arresti domiciliari, dopo essere stato arrestato il 7 giugno scorso dalla Squadra Mobile con l’accusa di avere violentato una migrante minorenne, alunna di una scuola media di Ragusa.

Il Giudice presso il Tribunale di Catania, a seguito di un’analisi delle indagini della Squadra Mobile di Ragusa, ha disposto la cattura e l’accompagnamento in carcere. Il bidello deve rispondere di violenza sessuale, in quanto con abuso di autorità e del ruolo che ricopriva, costringeva la minore a subire atti sessuali consistenti nel palpeggiamento del seno, approfittando della minore quando sola in aula ed ancora per aver condotto la vittima in una stanza adiacente la palestra, bloccandola con forza, tappandole la bocca per non farla urlare e costringendola ad avere un rapporto sessuale contro la sua volontà, reati tutti aggravati dalla minore età e dalla funzione ricoperta dall’autore del reato.

Viviana Sammito