Venerina Padua, ex consigliere provinciale, interviene sull’approvazione alla Camera del testo di legge sulla doppia preferenza di genere; le quote rosa dunque, diventano obbligatorie già dalle prossime elezioni comunali.

“Dopo un iter travagliato in Senato, il testo della legge, che assicura il riequilibrio per una pari opportunità di genere in consigli e giunte degli enti locali, nei consigli regionali e nelle commissioni di concorsi pubblici, è stato approvato alla Camera con 349 voti a favore, 25 contrari e 66 astensioni. Il testo – spiega  Padua – prevede, tra l’altro, per i comuni sopra i 15mila abitanti, la decadenza delle liste che non rispettano le quote rosa oltre che la ‘par condicio rosa’ per le presenze in tv in campagna elettorale. Stabilisce anche che nelle liste dei candidati alle comunali nessuno dei due sessi possa essere rappresentato in misura superiore ai due terzi. E che, qualora non sia così, la lista venga ridotta cancellando i nomi dei candidati appartenenti al genere più rappresentato. In caso di violazione di questo principio – specifica ancora la rappresentante del Partito Democratico – nei comuni sopra i 15mila abitanti, la lista decade, mentre i paesi più piccoli sono stati salvaguardati dalla sanzione più dura perché lì decadrebbe anche il sindaco.

C’è poi la possibilità di esprimere due preferenze, invece che una, per i candidati a consigliere comunale, a patto che si tratti di un uomo e di una donna. In caso contrario si annulla la seconda preferenza. Ci sono tutti gli ingredienti – continua Venerina Padua – perché con il 2013 si apra una nuova stagione elettorale, nel corso della quale le candidature femminili dovranno avere gli stessi spazi e le medesime chance degli uomini in una prospettiva di riequilibrio nella rappresentanza politica e di reale democrazia paritaria. Per la sottoscritta, che assieme ad altre da anni si batte su questo fronte, è il compimento di un percorso atteso da tempo”.