Si apre stamane a Noto, in piazza San Camillo, il padiglione dedicato al sito Unesco “Val di Noto Open Space” con il coinvolgimento degli otto comuni del Val di Noto e le eccellenze culturali di ogni territorio  alla presenza, oltre che del sindaco di Noto, delle autorità civili e militari, del Presidente della provincia di Siracusa, on. Nicola Bono, co-fautore del riconoscimento Unesco nel 2002 in qualità di sottosegretario ai Beni e alle attività Culturali, dell’on. Fabio Granata all’epoca , già Assessore  Regionale ai Beni Culturali e attuale componente della commissione Cultura alla Camera dei Deputati, del sovrintendente di Siracusa, arch. Orazio Micali e alle realtà pubbliche e private collegate al barocco e ai distretti turistici e culturale del sud est. Tra gli altri ospiti,  Fernando Balestra, sovrintendente dell’Inda che partecipa all’iniziativa con elementi coreografici del Teatro antico e la regista de “gli Uccelli” Roberta Torre.

“Si tratta di una due giorni- spiega l’Assessore alla Cultura del Comune di Noto, Costanza Messina- di incontri, proiezioni, esposizioni dedicati al siti Unesco del Val di Notovin un unicuum di suggestioni, immagini, e racconti della storia di questa terra. Dalla distruzione che seguì il terribile terremoto del 1693 alla magnificenza della ricostruzione urbanistica ed architettonica”.

“Un momento di festa che apre la “Primavera barocca” , ma anche un momento di confronto e di rilancio e di partecipazione territoriale che ospita, insieme alle otto città dell’Unesco,il Distretto Culturale e Turistico del Sud-Est, l’Istituto nazionale Dramma Antico e gli altri protagonisti della rinascita artistica e culturale della Sicilia sud orientale, il sud-est”.