Era già ufficiale ma adesso il ministero della Salute ha pubblicato una circolare con diverse indicazioni sulla terza dose di vaccino che verrà somministrata a partire dal 20 settembre. Saranno dieci le categorie di pazienti che la riceveranno prioritariamente, a partire da trapiantati e malati oncologici con determinate specificità.

La circolare precisa come per tali fasce prioritarie si debba in realtà parlare di “dose addizionale”: per questi soggetti si tratta infatti di una dose aggiuntiva a completamento del ciclo vaccinale primario di 2 dosi, per raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria. Si somministrerà almeno dopo 28 giorni dalla seconda, e il prima possibile se tale lasso di tempo è già trascorso.

La circolare distingue dunque la addizionale dalla dose “booster”: in quest’ultimo caso la platea di riferimento non sono i soggetti particolarmente fragili per i quali si è evidenziata una minore risposta al vaccino, bensì le fasce che hanno avuto una risposta immunitaria adeguata dopo il primo ciclo ma che a distanza di tempo hanno comunque bisogno di una dose di rinforzo a fronte del calo di copertura immunitaria che, secondo vari studi, si determina per i vaccini anti-Covid dopo 6-9 mesi.




Si parte con una dose “addizionale”, per le persone sottoposte a trapianto di organo solido o con marcata compromissione della risposta immunitaria per cause legate alla patologia di base (ad esempio i

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