carabinieri di notteControlli serrati da parte dei Carabinieri anche nel corso di questo fine settimana in tutta la giurisdizione della Compagnia di Vittoria, che ha visto un enorme afflusso di persone dalle province e dai comuni limitrofi per la 48^ Emaia campionaria 2014, finalizzata a far trascorrere un “weekend sicuro” a tutte le oneste famiglie che abitano nel territorio di competenza e a tutte quelle persone che vi si recano: 4 le persone denunciate, 12 le perquisizioni effettuate, 3 le patenti ritirate, 10 contravvenzioni al C.d.S. comminate per un totale di 10 punti decurtati dalle patenti di guida, 42 veicoli controllati e 103 persone identificate.

Sono i risultati dei controlli su vasta scala che i Carabinieri, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo predisposti in tutto il territorio ragusano dal Comando Provinciale, hanno portato a termine durante tutto il fine settimana, nelle città di Acate, Comiso, Scoglitti e Vittoria. Un’operazione che ha comportato il dispiegamento in tutta la giurisdizione di 12 pattuglie e di oltre 30 militari, in uniforme e in abiti simulati, finalizzata da un lato a reprimere i reati di natura predatoria, che più da vicino colpiscono gli onesti cittadini, specie nelle aree rurali, e dall’altro lato a combattere lo spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani del nostro territorio: in tale ottica sono state organizzate perquisizioni mirate, frutto di prolungata attività di acquisizione di informazioni e di successivo riscontro operativo, nelle principali zone di aggregazione giovanile, attentamente monitorate dall’Arma.

L’attività di controllo straordinario del territorio di competenza ha permesso ai militari di deferire in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria iblea 4 persone.

Nello specifico ad Acate, invece, i Carabinieri della locale Stazione, hanno proseguito l’intensificazione delle perquisizioni finalizzate a recuperare refurtiva rubata: nel fine settimana i militari, nel corso di mirate perquisizioni domiciliari, hanno trovato in casa di un insospettabile 32enne marocchino, E. M. A., un ciclomotore Malaguti F12 privo di targa e con il telaio abraso ed illeggibile: il giovane è stato denunciato per riciclaggio e ricettazione, mentre il mezzo è stato sequestrato per gli accertamenti del caso finalizzati a risalire al numero di telaio originale e, quindi, individuare il legittimo proprietario. Inoltre, nell’abitazione di un 29enne rumeno, M. F., incensurato, è stato rinvenuto un ciclomotore Derby, sul quale era abbinata una targa da motociclo risultato rubato nel maggio 2008: il tutto è stato sottoposto a sequestro per gli accertamenti del caso.

A Comiso, invece, i Carabinieri, nel corso di un posto di controllo, hanno fermato un 18enne, S. M., a bordo di un Piaggio Zip, senza la prevista copertura assicurativa, e privo del certificato di idoneità alla guida: i militari operanti, insospettitisi, hanno perquisito l’abitazione del ragazzo dove hanno trovato un Piaggio Zip, oggetto di furto denunciato agli inizi di Novembre presso la Stazione CC di Ragusa Principale da una casalinga del posto: il mezzo è già stato restituito all’avente diritto.

Nella città di Vittoria e nella frazione di Scoglitti, il giro di vite contro coloro che si mettono alla guida senza patente e senza avere assicurato il mezzo, con evidenti risvolti negativi in caso di incidenti stradali, ha permesso di denunciare a piede libero un 34enne rumeno, C. C., sorpreso alla guida del suo motociclo Kimco Dink mancante della copertura assicurativa e privo della patente di guida perchè mai conseguita. Nel corso del servizio, inoltre, venivano segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo di Ragusa per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente 7 giovani assuntori, perlopiù studenti di origini vittoriese e comisane, trovati in possesso in piazza Senia di un totale di oltre 7 grammi di marijuana e di 2 grammi di hashish.

In tal senso è opportuno ricordare a tutti i cittadini che da qualche giorno è attivo il numero 43002, per segnalare via sms, mantenendo l’anonimato, casi di spaccio o consumo di stupefacenti, ma anche episodi di bullismo: si tratta di un ulteriore mezzo, messo a disposizione dal Ministero dell’Interno, per combattere tali fenomeni che incidono in modo drammatico soprattutto nella fascia più giovane della popolazione.

Analoghi controlli da parte dell’Arma dei Carabinieri, finalizzati al contrasto dei reati predatori e dello spaccio di sostanze stupefacenti, specie tra i giovani, proseguiranno nei prossimi giorni in tutta la provincia di Ragusa.

I militari della compagnia carabinieri di Ragusa hanno invece denunciato nove persone nel corso del fine settimana in occasione di un mirato servizio coordinato a “largo raggio” per il controllo del territorio su tutta l’area di competenza del comando provinciale CC di Ragusa per la prevenzione delle c.d. “stragi del sabato sera” e la repressione dei reati in genere.

I militari delle stazioni dipendenti la compagnia di Ragusa e del nucleo operativo e radiomobile hanno organizzato una serie di posti di controllo finalizzati a verificare che nei flussi dal centro alla periferia e nei dintorni dei maggiori centri d’aggregazione non vi fossero ubriachi alla guida o trasporto di stupefacenti sui veicoli.

Decine sono state le persone controllate e perquisite e in alcuni casi i mezzi sono stati sequestrati o fermati per violazioni penali o amministrative del codice della strada. In particolare, purtroppo rimangono troppi i casi di autoveicoli privi di copertura assicurativa, che potrebbero arrecare notevoli danni agli altri utenti della strada, e/o conducenti privi di patente di guida. Tale ultimo reato è ampiamente sottovalutato e molte persone senza alcun titolo guidano moto e auto non pensando alla gravità del reato che nei casi più importanti prevede fino a un anno di arresto.

Questo week-end purtroppo sono ritornate anche le guide in stato d’ebbrezza alcolica.

Un modicano, fuoriuscito di strada lungo la S.S. 115 mentre guidava l’auto di un amico pur non avendo la patente, si è ritrovato davanti lo stesso carabiniere che due anni or sono a Modica gli aveva ritirato la patente per guida in stato d’ebbrezza. Recidivo e titolare di un tasso alcolemico davvero straordinario (quasi 2,5 g/l), rischia una pena importante per i reati di guida in stato d’ebbrezza aggravata da sinistro stradale e orario notturno, nonché guida senza patente poiché già a suo tempo ritirata.

Anche un rumeno, per sua fortuna alla guida dell’auto di un soggetto estraneo ai fatti (che quindi l’ha avuta indietro senza sequestro) è stato colto in stato d’ebbrezza alcolica alla guida con un tasso superiore a 1,5 g/l in orario notturno. E pure lui non aveva mai conseguito la patente…

Altri tre non patentati sono finiti nelle maglie dei controlli, due santacrocesi di trenta e venti anni e un ragusano di ventuno.

Nei diversi posti di controllo sono anche incappati un 33enne siracusano e un 54enne netino che portavano indosso un coltello ciascuno, senza alcun giustificato motivo. Entrambi sono stati denunciati per porto d’oggetti idonei all’offesa e le due lame son state sequestrate.

Anche due stranieri sono finiti nei guai per essere stati fermati e controllati dai carabinieri. Un 25enne albanese e un 33enne tunisino sono risultati privi di alcun titolo di soggiorno. Sono quindi stati denunciati per essere permasti nel territorio italiano clandestinamente, reato che prevede diecimila euro di ammenda. Sono entrambi stati espulsi mediante accompagnamento ai centri di identificazione ed espulsione di Bari e Caltanissetta.

La cosa inquietante è che dei nove denunciati – che peraltro non erano nemmeno tutti alla guida – addirittura tre erano alla guida di veicoli non assicurati. Comportamento davvero scorretto che in caso di sinistro priverebbe la controparte o i trasportati della necessaria e obbligatoria assistenza o di qualsivoglia risarcimento. Il fenomeno già riscontrato a livelli allarmanti in ambito nazionale, è fonte di notevoli danni alle vittime della strada che non sempre possono essere risarciti, nemmeno attingendo al fondo nazionale istituito per sopperire a tale mancanza.