Con un lungo comunicato l’attuale sindaco si Pozzallo Giusepe Sulsenti (nella foto), annuncia di non volersi ricandidare ma, di volersi mettere a servizio dell’Mpa, senza però dimenticare di dare giusto merito al lavoro della sua amministrazione.

“Le gravi difficoltà in cui oggi si dibattono Comuni, Province e Regioni – scrive Sulsenti– non impediscono al sottoscritto di garantire, in questo fine anno di stangate fiscali, stipendi e tredicesime al personale dipendente, grazie alla politica di risanamento, all’abbattimento di una mole inaudita di debiti ereditati dalle precedenti amministrazioni, alla riduzione di fitti passivi, da oltre 90 mila euro l’anno a poco più di mille euro, all’eliminazione di politiche clientelari caratterizzate da contributi e sostegni vari, al regolare pagamento di pesanti rate di mutuo, all’eliminazione di manifestazioni estive megagalattiche da 350.000 euro a stagione.

Di fronte a debiti che, inevitabilmente, avrebbero portato al dissesto economico dell’Ente, il sottoscritto, con la sua amministrazione, è riuscito a fare fronte a decine di decreti ingiuntivi per debiti pregressi, a fare ripartire l’economia del paese con il nuovo Piano Commerciale, il Piano Spiagge, il Piano Chioschi, e, non ultimo, il Piano Regolatore Generale, sottratto, con coraggio, agli inconcludenti tecnici veneziani. PRG che è in dirittura d’arrivo. E non sono mancati finanziamenti consistenti, ivi compresi i 350.000 per ognuna delle tre istituzioni scolastiche di primo grado. Ed inoltre abbiamo ottenuto il finanziamento di 9 cantieri di lavoro, nonché un finanziamento di 7 milioni di euro per l’edilizia popolare. Siamo riusciti inoltre a completare l’impianto di sorveglianza.

A breve saranno finanziati altri progetti che riguardano la sistemazione di Viale Australia, la ristrutturazione dello stadio comunale, il rifacimento della rete idrica e fognaria, i lavori di Piazza S. Pietro, il collegamento tra Piazzetta delle Sirene e la villa comunale. Abbiamo avuto attenzione verso i grandi problemi (riduzione del debito, finanziamento del porto) ed anche verso i piccoli problemi quali, ad esempio, l’eliminazione dei cattivi odori provenienti dalle pompe di sollevamento di Raganzino.

Abbiamo privilegiato una interlocuzione diretta e costruttiva con gli imprenditori della zona ASI, con risultati ottimali. Per quanto riguarda il porto rivendichiamo il merito storico di avere recuperato il finanziamento precedentemente sprecato.

Oggi siamo fieri del lavoro svolto avendo fra l’altro la consapevolezza che investitori nazionali e stranieri sono pronti ad investire nella realtà portuale di Pozzallo, creando centinaia di nuovi posti di lavoro. Abbiamo inoltre creato l’Asse portuale per difendere gli interessi del porto e del territorio. Altra realtà importante è il Distretto turistico. Fortemente incrementata inoltre la politica culturale. E poiché nulla nasce per caso, appare oltremodo evidente che tutto questo è stato possibile grazie al forte anello di congiunzione tra il sottoscritto ed il Presidente della Regione Raffaele Lombardo. Questi sono fatti. Ad altri i proclami e le chiacchiere. Il sottoscritto ha sempre risposto con lealtà. Dicendo si o no e non ni. Per correttezza e lealtà verso i suoi concittadini. Per onestà intellettuale, per habitus mentale di dirigente medico, di persona che fa politica come servizio verso la comunità.
Il sottoscritto non abbandona l’attività politica ed amministrativa. Anzi raddoppia il suo impegno, certo di poter conseguire risultati di prestigio per il suo paese, di ottenere ulteriori e cospicui finanziamenti, di realizzare progetti. L’anello di congiunzione con la Regione Siciliana ed il Presidente Lombardo che lo ha chiamato a maggiori responsabilità nel partito, saranno rafforzati.
Il sottoscritto sa perfettamente che non si possono fare bene due cose insieme. Ed allora, per dare il meglio di se a vantaggio della città e della comunità di cui si onora di fare parte, ha scelto di impegnarsi solo nel versante politico, raddoppiando l’impegno suo personale per incidere in modo determinante sulla realtà economica e sociale della città, al fine di realizzare il sogno di intere generazioni che vogliono decisamente guardare al futuro con ragionevole ottimismo”.