Si chiamano ‘siti orfani’ le aree contaminate e da riqualificare con fondi del Pnrr: da questi siti non può assolutamente restare escluso quel tratto di litorale lungo 7 chilometri, tra Marina di Acate e Scoglitti, nel Ragusano, sequestrato  a gennaio. Una scandalosa discarica oggetto da sempre delle nostre denunce, con tonnellate di spazzatura sepolta sotto le dune, con strati alti anche cinque metri di rifiuti di vario genere, quasi tutti di plastica o materiale non biodegradabile”. Lo chiede alla Regione Siciliana Stefania Campo, deputata all’Ars del Movimento 5 Stelle, che ha presentato una mozione per impegnare il governo ad agire urgentemente perché il sito di Marina di Acate rientri nell’elenco dei siti inquinati e da bonificare con fondi Pnrr. Al momento l’elenco è costituito da 36 siti nel territorio dell’Isola, ma neppure uno è stato individuato in provincia di Ragusa.

“La nostra battaglia – ricorda Campo – contro l’abbandono selvaggio delle plastiche in spiaggia e il terrificante inquinamento dei litorali è stata ininterrotta. Il sequestro operato lo scorso

Continua a leggere NoveTv

la nostra Lettura diventa Premium

Sostienici o Accedi per sbloccare il contenuto!


SOSTIENICI


Hai perso la password?