Silvio Galizia, capogruppo del PDL  al consiglio provinciale  nell’ultima legislatura guidata da Franco Antoci, si è stancato e dice; basta PDL. Galizia, che è stato candidato nel PDL anche in occasione delle elezioni amministrative del mese scorso a Scicli, a distanza di qualche settimana del risultato elettorale  ha iniziato a manifestare attraverso il suo profilo facebook, un certo senso di “nausea” verso il partito che ha rappresentato e verso l’area in cui il partito stesso si colloca. Questa sera ha scritto un messaggio che ha proprio il sapore dell’addio al PDL. Sotto potete leggere il messaggio estrapolato dal suo profilo facebook e alcuni commenti … abbastanza chiari nel contenuto.
Ci vuole poco a renderci orgogliosi di essere italiani: basta qualche vittoria della Nazionale e riemerge la grinta e la voglia di non essere secondi a nessuno.  Sarebbe l’ora che i nostri parlamentari, piuttosto che praticare sport individuali e mandibolari, cominciassero a fare gioco di squadra e giocare a favore dell’Italia e degli Italiani. Ho sempre pensato di essere un uomo di destra, ma, non riesco ad individuare un  leader in grado di fare uscire l’Italia dal guado, per contro, a sinistra, trovo persone coinvolgenti e capaci, riferendomi a Renzi ed in SICILIA a Crocetta. Vuoi vedere che sono di sinistra e non mi ero mai accorto di esserlo?  Essere o non essere, questo e’ il problema. Niente paura, non sono io ad essere confuso, sono i nostri parlamentari che, pur di mantenersi la poltrona, gestiscono il potere volutamente o per incapacita’ manifesta al fine di creare cosi’ tanta confusione da allontanare la gente capace ed onesta dalla politica e quindi anch’io votero’ per le persone e non per i partiti.
Ovviamente queste dichiarazioni che abbiamo su riportato, sono state parecchio commentate sul social network; ecco come Galizia risponde ad un commento:
 Fanno schifo tutti i partiti per come sono gestiti ed il PDL, fattelo dire da chi lo conosce, fa piu’ scifo degli altri. Non ho mai avuto il piacere di potermi confrontare  ed assistere ad una riunione di partito. Sono convinti di essere i padroni ed i militanti vanno bene per essere un numero e non dei cervelli.
E ancora in un altro suo commento scrive:
sono talmente schifato che al momento voglio stare fuori da tutto … al momento voglio dedicarmi alla mia famiglia ed al mio lavoro con una puntatina ad un passione che ho coltivato e tenuto nel cassetto: il giornalismo. Se ci sarà una rigenerazione della politica e mi prospetteranno un progetto credibile, saro’ sempre disponibile a dare un contributo alla mia gente ed alla mia terra.