Martedì mattina nella rotatoria “killer”, quella costruita lungo la Donnalucata-Marina di Ragusa, sono stati installati alcuni cartelli che indicano il sequestro dell’area. Oltre ai cartelli con la scritta “sequestro penale”, sono stati installati cartelli stradali che limitano la velocità a 20km/h nel tratto che precede l’ingresso della rotatoria.

Troppi incidenti stradali in quella costruzione che doveva servire invece ad evitarli. La Magistratura vuole vederci chiaro dopo la morte della giovane comisana Carla Barone, che lì ha perso la vita nel giorno di Pasquetta, il 2 Aprile scorso.

Proprio qualche ora dopo la morte di Carla un nuovo incidente stradale autonomo, sempre nello stesso punto: un’auto ha terminato la sua marcia dopo aver impattato contro il cemento e i segnali stradali.

La rotatoria inoltre crea disagi ai mezzi pesanti, autoarticolati, bus, è stata lasciata infatti una corsia troppo stretta, che costringe alcuni mezzi a salire sul bordo in cemento della stessa rotatoria.