bimbo scomparsoUn tragico epilogo per la scomparsa del piccolo Ivan, scomparso stamattina da Santa Croce Camerina. Il piccolo, 8 anni, è stato trovato morto, all’interno di un vecchio mulino abbandonato alla periferia di Scoglitti, A notare il corpo senza vita del bambino sarebbe stato un passante.

Ivan era conosciuto da molti anche come Loris o Andrea; frequentava la terza elementare.

Seguono aggiornamenti.

AGGIORNAMENTO NEWS ORE 19

 I carabinieri non escludono la pista dell’omicidio. Il cadavere del bambino è stato trovato all’interno di un mulino abbandonato a Scoglitti, e le sue condizioni “lasciano presagire qualcosa di violento”, dichiara a ilfattoquotidiano.it il comandante provinciale, tenente colonnello Sigismondo Fragassi.

Sgomento in queste ore a Santa Croce Camerina. La notizia, riportata da tutti i giornali on line e condivisa sui social network si è diffusa rapidamente.

Ricostruiamo qui sotto quanto successo in attesa di altri aggiornamenti che vi forniremo nel corso delle prossime ore.

Inizia tutto questa mattina intorno alle 8, quando la mamma accompagna il figlio a scuola. Poco prima delle 13 torna a riprenderlo ma non lo vede uscire. Chiede allora alle maestre. Le rispondono che questa mattina il piccolo non ha messo piede in classe. Scatta l’allarme. L’unità cinofila dell’Arma fa annusare il pigiama indossato dal bambino la notte scorsa. Viene battuta palmo a palmo la zona,  fino a quando arriva quando è già quasi buio la segnalazione.

Il cadavere di Andrea è all’interno di un mulino abbandonato. Il rudere è a quattro chilometri dalla scuola, a Scoglitti. Immerso in una zona boscosa non lontana dal mare. Gli investigatori hanno avvertito la madre e il padre, autotrasportatore che ora sta tornando in aereo.  Scattano i rilievi della Scientifica sul corpo, sul quale non ci sarebbero segni evidenti di traumi esterni. Ma i carabinieri non escludono che la morte possa essere stata causata da un evento violento e non da un incidente. I detective intanto stanno setacciando la zona della scuola in cerca di filmati che potrebbero ricostruire le ultime ore di vita di Andrea. Le indagini sono coordinate dal pm Marco Rota.

AGGIORNAMENTO NEWS ORE 19:30

Nulla di nuovo trapela sulle cause della morte del piccolo Loris Stival. Sgomento in tutta la città che si era stretta alla mamma oggi durante le ricerche. “Siamo un paese unito“, ci racconta una giovane donna. “Ci siamo messi in tanti alle ricerche del nostro piccolo compaesano. Una brava famiglia“. Loris ha un fratellino più piccolo di 3 anni.

Intanto pare che le telecamere installate nei pressi della scuola non siano ancora attive. Questo renderebbe ancora più difficile capire cosa è successo stamattina davanti l’ingresso della scuola elementare “Falcone-Borsellino”. Chi ha portato Loris Ivan Andrea in quel posto dove è stato trovato morto? Come può essere che nessuno ha visto nulla?

Qui sotto riportiamo altri particolari con aggiornamenti del triste fatto, nel racconto della giornalista Viviana Sammito.

E’ stato trovato morto il bambino di 8 anni Andrea Stival in c.da Molino, a un km da Santa Croce Camerina questo pomeriggio.  E’ scomparso questa mattina intorno alle 8 quando la madre lo ha accompagnato lasciandolo a 20 metri dal cancello della scuola elementare Giovanni Falcone-Paolo Borsellino. Un passante si è accorto del corpo senza vita dello sfortunato minore intorno alle 17.15.  Come, con chi si è allontanato? Come è morto? Sono tutti gli interrogativi che ci poniamo e su cui stanno lavorando le forze dell’ordine. Gli uomini della Questura di Ragusa sono arrivati sul posto con la Scientifica, il magistrato e il medico legale. Potrebbe non essere un incidente –  hanno riferito dalla Questura. Sarà l’autopsia a chiarire i motivi del decesso. Intanto dalla zona in cui è scomparso i carabinieri stanno visionando le immagini delle telecamere di video sorveglianza per verificare se Andrea è salito in auto con qualcuno, se lo hanno rapito o se si è allontanato volontariamente.   Le ricerche sono state avviate alle 12.45 ora in cui la madre non ha visto uscire dalla scuola il bambino e ha sporto denuncia ai carabinieri.  Gli insegnanti hanno confermato che il bambino non è mai entrato in classe.

“Non voleva andare a scuola questa mattina” – ha raccontato la madre  durante l’interrogatorio ai militari dell’Arma. Il padre, autotrasportatore in servizio a Roma,  ha saputo della scomparsa tramite face book.  Alle 9 di questa mattina una commerciante ha detto di avere  visto passare in centro Andrea. Poi nessun’altra segnalazione. La zia del piccolo ha anche lanciato un appello in lacrime, giurando che il nipote non si sarebbe mai allontanato da casa, solo.  Le unità cinofile, la protezione civile con i carabinieri per tutto il pomeriggio hanno controllato le zone vicino la scuola e l’abitazione della famiglia. Senza esito.

Poi alle 17.15 circa è arrivata una telefonata al maggiore Alessandro Coassin. E’ stato lui a scappare dalla scuola verso la caserma chiamando a raccolta tutti i miliari e i volontari, fino alla notizia che mai nessuno avrebbe voluto sentire: Andrea Stival non c’è più.