Protesta dei Vigili del Fuoco, con quattro ore di sciopero nazionale, dalle 9 alle 13 di oggi, sabato 9 dicembre, in tutta Italia, che vedrà coinvolti anche i caschi rossi di  Ragusa. L’iniziativa è del Conapo, il sindacato autonomo che da tempo ha sollevato il caso delle retribuzioni e delle pensioni dei Vigili del Fuoco, comparandole con gli appartenenti alle Forze di Polizia, rispetto ai quali «percepiscono 300 euro in meno ogni mese e sono penalizzati anche dal punto di vista previdenziale».




I Vigili del Fuoco di Ragusa, insieme ai colleghi di tutta Italia, invieranno al governo il forte segnale del loro malessere: chiedono attenzione politica immediata nella legge di bilancio in discussione in questi giorni in parlamento con stanziamenti di risorse finanziarie specificatamente dedicate ai Vigili del Fuoco per equiparare il loro trattamento retributivo e pensionistico con quello degli altri Corpi dello Stato, ma anche più attenzione al personale in divisa per quanto riguarda il contratto di lavoro e il riordino delle carriere perché per il Conapo «bisogna differenziare chi indossa una divisa e chi fa l’impiegato pubblico».

«Rischiamo la vita come e più degli appartenenti agli altri Corpi dello Stato, sottolineano i rappresentanti del primo sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco, e siamo impiegati nei servizi di pronto intervento dal giorno dell’ assunzione sino al giorno della pensione, un servizio operativo che non ha eguali nello Stato, eppure -spiega Marco Boriassi, segretario provinciale del Conapo di Bergamo – siamo il Corpo più bistrattato dallo Stato, nonostante mettiamo costantemente a disposizione, come e più degli altri corpi, la nostra vita per la sicurezza dei cittadini».

Altro motivo della protesta anche la cronica carenza di pompieri determinata dai tagli alle assunzioni.

Foto: repertorio novetv