Sciopero degli autotrasportatori e crisi del comparto produttivo. Questi i temi trattati nell’incontro tenutosi a Comiso, tra i Sindaci dei comuni Ipparini. Presente anche il vice sindaco di Ragusa, in rappresentanza del capoluogo di Provincia.

Si è trattato di un incontro ideato dal sindaco di Santa Croce, Giovanni Barone, e organizzato a Comiso. Presenti Maria Rita Schembari, sindaco di Comiso, l’Onorevole Aiello, sindaco di Vittoria, Giovanni Di Natale, sindaco di Acate,  Giovanni Barone e Gianna Licitra, Vice sindaco di Ragusa. I primi cittadini del comprensorio Ipparino hanno portato sul tavolo le istanze sia degli autotrasportatori travolti dalla crisi scaturita dagli aumenti del carburante, sia dei produttori agricoli e non solo, che hanno lanciato l’allarme sul danno economico che, con questa protesta, si sta riverberando soprattutto sull’agricoltura già fortemente vessata.




I sindaci, unanimemente, hanno convenuto che questo momento tragico deve essere portato all’attenzione di tutte le istituzioni, da quelle locali, a quelle nazionali con il coinvolgimento delle varie organizzazioni di categoria. Alla fine dell’incontro, i sindaci si sono spostati dal Prefetto che, preso atto della gravità della situazione, li ha immediatamente ricevuti. I rappresentanti cittadini infine, hanno deciso di convocare già dai prossimi giorni un’assemblea permanente nei propri comuni, e di siglare un documento d’intenti che qui di seguito riportiamo, avente come oggetto: Crisi del settore agricolo derivante dalla protesta degli autotrasportatori




“Nella giornata di oggi, 22 febbraio 2022, alle ore 15, presso l’Aula Consiliare del Comune di Comiso, i Sindaci delle città di Acate, Comiso, Ragusa, S.Croce Camerina e Vittoria, raccogliendo il grido di aiuto lanciato dalle piccole e medie imprese del nostro territorio provinciale, dedite alla produzione ortofrutticola e florovivaistica, si sono riuniti per discutere della protesta/serrata di alcune sigle di autotrasportatori, che, soprattutto nella nostra regione, sta mettendo in ginocchio l’intera economia del settore primario.

Senza voler sminuire le richieste degli autotrasportatori, vessati dagli insostenibili aumenti dei costi del carburante, i Sindaci pongono il loro accento sul gravissimo rischio di crollo dell’economia agricola, trainante nella nostra regione e in tutto il Meridione.

I Sindaci, mentre avviano la proposta di assemblee permanenti, che si facciano luoghi ideali per ascoltare le proposte dei produttori così come dei trasportatori che si trovano in disaccordo con tale brutale e cieca modalità di protesta di alcune sigle del settore, hanno richiesto e ottenuto immediatamente dal Prefetto di Ragusa un incontro urgente e plenario, nell’occasione del quale portare alla ribalta nazionale e veicolare per Suo tramite nelle sedi opportune del Governo regionale e centrale le serie e fondate preoccupazioni di un ampio territorio, che vive di agricoltura, di centinaia di aziende e di famiglie che stanno vedendo tragicamente votati alla rovina mesi di lavoro e destinate al disastro le già malmesse finanze aziendali.

Appare, in particolare, urgente che siano adottate azioni perché le maggiori vie di comunicazioni vengano rese transitabili dagli organi di Polizia preposti, nel rispetto della legalità e di chi vuole continuare ad operare nell’ambito dei trasporti su gomma, portando le condivisibili richieste e le sacrosante proteste nei palazzi ed ai tavoli di competenza, evitando di danneggiare altri settori e altri lavoratori, in una deprecabile “guerra tra poveri”, ciò che costituirebbe una inaccettabile iattura per la nostra regione”.

Intanto poco fa è stata diramata un nota congiunta dei Sindaci di Comiso, Vittoria, Acate, Santa Croce e Ragusa. La riportiamo in maniera integrale qui di seguito:

“A seguito dell’incontro con il Prefetto che ci ha immediatamente ricevuto dopo l’incontro a Comiso sull’emergenza sciopero autotrasportatori e crisi del comparto agricolo consequenziale – dichiarano congiuntamente i cinque sindaci – siamo stati rassicurati sul fatto che è già attiva una rete di Prefetture e Questure di tutta la Sicilia, in particolare della Sicilia orientale, tramite la quale è assicurata la possibilità  per gli autotrasportatori che vogliono operare regolarmente, di passare tranquillamente per tutte le strade. Durante la serata, presso le sedi del Ministero dell’agricoltura è previsto un incontro tra alcuni delegati degli autotrasportatori, dei produttori con il Ministro, sulla scorta di questo incontro che si spera possa condurre a esiti più che positivi, la situazione si dovrebbe sbloccare. In ogni caso, Polstrada, Questure e Prefetture sono sempre in campo per scongiurare il blocco”