di Carmelo Riccotti La Rocca




L’area di Scicli nella quale ricadono i due siti della cava di Truncafila e dell’Acif in contrada Cuturi, non è al sicuro da speculazioni. La cava di argilla di Truncafila ha una conformazione ideale per essere destinata a discarica e non a caso ha riscontrato sempre un certo interesse tanto, come si legge anche nella relazione della commissione Antimafia, da scomodare anche l’ex ministro Saverio Romano ad interessarsi dell’acquisto. Il 3 dicembre del 2019, su sollecito dell’amministrazione comunale, la Regione ha emesso il DDG 327 attuando, così come l’indirizzo dato dal consiglio comunale con delibera del 19 gennaio 2015 (atto non pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dai Commissari straordinari, quindi mai definito), la variante della zona da E4 a E1, che garantisce cioè massima tutela di quella parte della campagna sciclitana.




Secondo il Comitato Salute e Ambiente e del circolo Legambiente Kiafura, una attenta lettura del provvedimento esclude dalle tutele proprio le aree di Truncafila e di Cuturi, tanto da chiedere all’amministrazione di impugnarlo. In buona sostanza il DDG 327 del dicembre 2019 individua tre diverse aree: l

Continua a leggere NoveTv

la nostra Lettura diventa Premium

Sostienici o Accedi per sbloccare il contenuto!


SOSTIENICI


Hai perso la password?

(tratto da La Sicilia)