È sicuramente ancora troppo presto per parlare di bilanci, ma la sensazione è che anche la Cavalcata di San Giuseppe, edizione 2018, abbia registrato un successo eccezionale. Miglia i turisti che hanno affollato le vie di Scicli, tanti sono riusciti ad inserirsi nei falò, tanti altri hanno preso letteralmente d’assalto i locali del centro storico.




A Scicli ieri si è respirata aria di festa grazie anche all’ottima organizzazione dell’associazione “Patriarca Folklore e Tradizione” che è riuscita ancora una volta a mettere in piedi una macchina organizzativa efficace, nel pieno rispetto delle tradizioni. A vincere, come abbiamo già detto, è stato il gruppo Balatelle che si è portato a casa il premio del Comune di Scicli assegnato dalla giuria capitanata dal consulente Uneco Ray Bondin. Il lavoro (nella foto) è stato premiato per l’armonia e la realizzazione. Il gruppo vincitore ha intitolato l’opera “Joseph Patrem”. Ad aprire la bardatura una testiera raffigurante due angeli intenti a sorreggere l’effige del santo patrono, il tutto poi  sormontato da una imponente corona che sovrasta la Croce Santa.

Imperiosi, chiari e molto ben curati  anche i disegni nei due lati con la rappresentazione dell’angelo che appare in sogno a San Giuseppe per annunciargli le intenzioni di Re Erode che intende fare la strage degli innocenti provocando poi la fuga in Egitto della Sacra Famiglia.

La giuria stampa, composta da sei giornalisti della provincia di Ragusa, ha optato invece per il Gruppo La Fenice (foto a lato) premiando l’armonia del manto unita ad una testiera sontuosa ed elegante, lavori che richiamano ad uno stile ottocentesco.

Alle 12 di questa mattina, invece, è stato assegnato  il premio social, la vera novità di quest’anno, assegnato tramite i like ricevuti su Facebook dalle varie bardature. Il premio è andato al gruppo Gurgazzi risultato secondo classificato nel trofeo Comune di Scicli (foto sotto)

Carmelo Riccotti La Rocca