E’ stato un Consiglio Comunale molto partecipato quello che si è tenuto ieri, in seduta aperta, a Donnalucata presso Palazzo Mormino. Il dibattito, a tratti anche acceso, è durato a lungo. A contentersi la parola molti cittadini in rappresentanza delle due diverse fazioni per la questione in oggetto: La realizzazione di uno stabilimento belneare a Micenci (Donnalucata). Sul progetto c’è pochissima informazione e in tanti vogliono vederci più chiaro. Tutto è iniziato con una raccolta firme contro la realizzazione dello stabilimento e pian piano è montata la polemica tra chi considera l’opera come uno strumento per lo sviluppo turistico della frazione balneare e chi, invece, la vede una  forma di deturpazione per la spiaggia. Lo scontro oltre ad essere di natura politica è soprattutto di natura generazionale, sono infatti maggiormante i giovani a volere lo chalet per poter vivere Donnalucata anche di notte senza bisogno di spostarsi in altri locali della provincia. Nel video vi proponiamo alcuni interventi, ripresi ieri durante il consiglio comunale, tra i quali quello dell’ex sindaco di Scicli, Bartolomeo Falla, che non vede di buon occhio la nascita della struttura per il posto dove la stessa dovrebbe nascere.

Il Sindaco Franco Susino ha rimandato tutto ai tecnici sostenedo che il progetto sarà reso pubblico e posto alle osservazioni dei cittadini.

Per il Consigliere Bartolo Ficili bisogna tenere in considerazione  l’ordinanza della Capitaneria di Porto relativa all’interdizione  dell’area demaniale sita nella battigia di Micenci per l’esistenza di una sorgente sotterranea d’acqua naturale e la successiva ordinanza del Sindaco di Scicli G.Venticinque n° 192 del 22.06.2010 di delimitazione della suddetta area.

“Durante la seduta del 5 marzo 2013, tenutasi al primo piano del Comune di Scicli, nella sala dei Consiglieri Comunali- scrive il presidente della IV commissione consiliare Guglielmo Scimonello-   i componenti della IV^ Commissione, tra le altre cose, hanno chiesto al Geometra Carmelo Arrabito, di relazionare in merito alla nota dell’Ente, di un chiarimento effettuato dal S.U.A.P. all’assessorato Territorio e ambiente della Regione Siciliana, in data 1 febbraio 2013. Il funzionario comunale Carmelo Arrabito, evidenzia che l’Ufficio preposto, ha trasmesso una nota in cui fa presente che il “Piano spiagge” del Comune di Scicli, nell’area prospiciente lo specchio d’acqua di Micenci, prevede la realizzazione di un chioschetto di mq. 25, e un ricovero natanti, precisando anche, che non è previsto uno stabilimento balneare. A questo punto, la IV^ Commissione, auspica e propone all’A.C. e ai partiti, un confronto nell’immediato, sulla pianificazione territoriale, mettendo i cittadini, i portatori di interesse e le forze politiche a discutere e confrontarsi all’interno di un quadro di regole condivise. Il presidente Guglielmo Scimonello, a nome della commissione, nel ringraziare gli Uffici comunali per la loro disponibilità al confronto e, considerate le critiche che gli sono piovute addosso in questi giorni, vuole chiarire ai presenti che ha inteso convocare le sedute delle suddette commissioni, e apporre la firma sulla richiesta della convocazione del Consiglio comunale aperto, non per entrare nel merito della legittimità della richiesta, bensì, per sollecitare in modo positivo, fattivo e concreto, le forze politiche a disquisire su una eventuale pianificazione territoriale, trovando una soluzione condivisibile e quanto più equa possibile per il “bene comune” dei cittadini”.

 

La Mozione del Pd

Marco Causarano in rappresentanza del Pd, ha presentato una mozione attraverso la quale si propone al Consiglio Comunale di adottare una variante all’attuale PUDM vigente nel Comune di Scicli, che tenga conto delle superiori istanze e rinvii l’adozione di un nuovo Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo entro la fine del presente anno, nelle more di ciò sospendere l’attuale strumento urbanistico dando pedissequa comunicazione all’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente.