Più volte, martedì sera, in occasione della 13esima Rassegna dell’Infiorata a Cavallo e carretti Siciliani, quando si accennava all’edizione del 2023, Ciccio Marinero, presidente del comitato Cava Santa Maria La Nova, diceva: “Forse!”

Eh si, è in forse l’edizione 2023. Effettivamente, il tappeto di persone che partiva da Via Nazionale, attraversava Via Santa Maria La Nova sino ad arrivare in Via Dolomiti, sembrava essere lì per assistere all’ultima grande edizione della manifestazione. Uno show tutto Siciliano, luci, musica e quel “rumore” di carretti hanno animato la città. Sold out. Proprio così. Diversi locali già alle 22:30 avevano finito le scorte. Tavoli nei ristoranti prenotati sino all’1 di notte per poter mangiare. Migliaia di turisti e migliaia di sciclitani presenti all’ormai, da 13 anni, consueto appuntamento del 16 agosto, tornato dopo i due anni di stop causa pandemia.

Il 16 sera non solo carretti siciliani, ad aprire il corteo due amazzoni che indossavano abiti dipinti a mano dall’artista Merilu Barcella: uno aveva come tema la Sicilia, l’altro i carretti Siciliani. A seguire altre 6 ragazze che indossavano abiti dal ‘600 all’ ‘800. Prima dei cavalli infiorati del Gruppo Alfieri e del Gruppo Balucu e Pagghiara, una amazzone con un abito ideato da Raffaele Caccamo, realizzato utilizzando anche foglie di carrubo e margherite.

A chiudere il lungo corteo circa 40 carretti siciliani.

Ieri sera, si è svolta invece lungo la salita che conduce al Santuario di Santa Maria La Nova la 12esima Infiorata. Sino a tarda notte tanti i visitatori. I disegni sono stati realizzati dallo sciclitano Danilo Carbone.

Si sono scritte così altre due pagine di “Diario d’Estate”, rassegna degli eventi estivi organizzati dal Comune di Scicli.