Scicli – Si sono insediati i commissari
- 14 Maggio 2015 - 16:50
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Si è insediata stamani, al Municipio di Scicli, la triade di commissari nominata dal Ministero dell’Interno in seguito allo scioglimento del Comune.
A guidare la nuova amministrazione è stata chiamata il viceprefetto Tania Giallongo, vicario ad Enna; sarà affiancata dal viceprefetto Antonietta D´Aquino, della prefettura di Messina e da Gaetano D´Erba, ragusano, direttore del settore finanziario presso la prefettura di Siracusa.
I tre hanno ricevuto le consegne dal commissario uscente Ferdinando Trombadore.
Resteranno in carica 18 mesi.
Danilo Ventura
Un augurio sincero con la viva speranza che si impegnino sul fronte abusivismo edilizio, specie sul litorale, che a quanto pare in questo paese non è mai stato reato, anzi. In bocca al lupo
Giovanni Manenti
Se neanche il commissario straordinario uscente è riuscito a scardinare il perseverante modus operandi dell’anticultura della legalità, negli uffici del Comune di Scicli esiste veramente il sultanato, come sostiene il segretario provinciale di SEL.
Siamo mille miglia lontani dalle “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione” (LEGGE 6 novembre 2012, n. 190 ), e in quanto legge delega degli altri provvedimenti che ne sono il naturale completamento, come ad esempio il codice di comportamento dei dipendenti pubblici il d.p.r. n. 62 del 2013 secondo il quale i dipendenti delle pubbliche devono conformarsi al fine di assicurare la qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione, il rispetto dei doveri di diligenza, lealtà, imparzialità.
Ma l’ipotetico sultano (sovrano), non meglio identificato, ha comandato anche gli amministratori come sostengono funzionari di alto rango del Comune, e come tutti i sultanati è organizzato con una vera e propria corte:
Giannizzeri (funzionari) vari;
Rais (capi settori come ministri) – da parenti strettissimi ad amici fedelissimi;
Gran Visir (con ruolo di 1° ministro) – segretario fedele sostenitore;
Emiro (comandante) – ex sindaco;
Pascià (governatori) – ex assessori ed ex consiglieri;
Sceicco (saggio) – predecessore scomparso;
Iman (guida morale e spiritule) – di sindacale provenienza;
Califfo (successore) – non ancora definito.
Tutti gli Sciclitani di “buona volontà” assieme a SEL ci auguriamo che la triade di commissari che gestiranno la città per i prossimi due anni, abbiano la forza di azzerare il burocratismo esasperato della macchina comunale, abbiano il coraggio di ridimensionare dirigenti che in questi anni hanno gestito la cosa pubblica come un proprio sultanato.