pacetto sfratto 1 siMercoledì 8 luglio 2015. E’ stata sfrattata la famiglia Pacetto dalla casa di Cava d’Aliga, venduta all’asta.

Alle 10.30  Angelo Pacetto ha arraffato i suoi effetti personali, li ha caricati nel furgoncino parcheggiato sul piazzale di quella che fino a ieri era la casa dove abitava. I nuovi acquirenti sono entrati in possesso dell’abitazione. La famiglia Pacetto, con un figlio minore e una giovane appena maggiorenne, sono stati accolti in una comunità che ospita gli immigrati: la casa delle Culture.

Un’odissea che dura dal 2013 tra sit in dei “Forconi”, del comitato “No aste”, di cittadini indignati per la mancata sensibilità verso la famiglia Pacetto da parte degli acquirenti della loro casa svenduta all’asta per 43mila euro. <<Una battaglia servita a nulla, ha vinto la legge italiana  ma il Movimento dei Forconi non demorde e il leader ha minacciato di ritornare più carico di prima>>.

Secondo i forconi è necessario che il Parlamento intervenga per difendere le decine di migliaia di famiglie che perdono o rischiano di perdere la propria casa.  Il movimento ha chiesto una moratoria di 24 mesi con sospensione di tutte le aste giudiziarie, mediante apposito Decreto Legge; che venga modificata la legge che regola la disciplina delle aste giudiziarie con la non pignorabilità della prima casa e degli immobili strumentali alle attività; che venga posto un tetto limite ai ribassi d’asta; e infine l’obbligo per l’acquirente di possedere l’immobile per almeno 20 anni prima di poterlo rimettere in vendita. Nei prossimi 15 giorni solo in Provincia di Ragusa perderanno la casa all’asta altre  50 famiglie, secondo i dati del Movimento dei Forconi.

Viviana Sammito

Foto: repertorio novetv