Sarà presentato giorno 27 maggio, alle ore 21, a Villa Ruben, in c.da Sant’Agata a Scicli, il libro: “Rusina La mia vita”.

Il libro è stato scritto dalla signora Rosina Agolino, 86 anni, che ha deciso di raccontare la vita di un tempo, i ricordi del passato, le tradizioni di Scicli, i proverbi e tanti altri fatti e vicende realmente accadute …

Pubblichiamo sotto la Prefazione a cura della Professoressa Maria Teresa Spanò.

Conoscere le usanze dei nostri avi è importante e leggendo queste pagine ho ricordato e appreso come i nostri antenati pensavano, parlavano, lavoravano, mangiavano, giocavano, come concepivano il tempo, come si vestivano, come si relazionavano ricostruendo così la storia di vite e di luoghi che altrimenti resterebbero sconosciute alle generazioni future.

Inizialmente ho avuto l’occasione di ascoltare dal vivo le “storie” della signora Rosina e ciò mi ha fatto riflettere sulla labilità della tradizione orale e sulla necessità di raccoglierle in un testo e conservarle.

È “un racconto” partecipato e coinvolgente che parla della vita di una donna onesta, bella, dignitosa; vita degna di essere vissuta, raccontata, ricordata come spaccato di grande umanità e sicilianità.

Ascoltandola parlare ho potuto percepire l’anima popolare e di entrare nella memoria collettiva della mia terra, lei è come un’archeologa perché scava nella sua memoria e ricorda e riporta alla luce, cioè a noi, ciò che pensava di aver perso ma che vale la pena conoscere: paese, personaggi, esistenza propria e degli altri, e intanto che ricorda e scrive (rigorosamente tutto a mano) s’accorge che le cose narrate non muoiono.

Lo scritto della sig. Rosina è farcito di modi di dire, di proverbi utilizzati a momento opportuno e se qualcuno è andato in disuso molti ancora oggi si ripetono.

La lettura di queste pagine ci aiuterà a capire come molti nostri proverbi hanno il dono della gioventù e ci darà l’opportunità di capire quanto di quel passato remoto è ancora dentro di noi e ne ispiri, consapevolmente o no, le nostre scelte.