Scicli – Riflettiamo, sullo sport
- 4 Aprile 2015 - 6:27
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Da un pò di tempo, forse anche troppo, lo sport a Scicli viene di gran lunga sottovalutato dalla gente e in particolar modo dalla politica locale, che forse ha dimenticato l’ importanza e i benefici che si posso trarre dalla pratica sportiva.
Sono molti i ragazzi delle generazioni precedenti , cresciuti all’ insegna del divertimento e dello sport a Scicli: nelle piazze, negli oratori e nelle palestre. Oggi tutto ciò sembra quasi impossibile, ed è per questo che bisogna valorizzare e supportare sempre più, tutte quelle società sportive che, seppur ostacolate da tanti problemi, con i loro mezzi e le loro possibilità riescono ancora ad imprimere un’educazione sportiva ai giovani.
In merito all’ argomento si è esposto il giovane esponente del PD di Scicli, Christian Catera: “Per chi come me con lo sport è cresciuto – afferma -, capisce bene che una precisa politica delle attività sportive made in Scicli va ripresa. Le società e le associazioni sportive provano, con i mezzi a disposizione, a fare il possibile. Ma gli impianti comunali sono carenti. Lo Scicli calcio vince il campionato con lo sfondo dello Scapellato con un muro crollato. Il polivalente è ancora fermo parcheggiato (tanti i soldi spesi) con lavori fermi. Se la domenica mattina sport e attività commerciali volessero godere di qualche vantaggio dato dal movimento che i campionati creano, non possono farlo. Chiudendo gli occhi, immaginiamo se a Scicli si costruisse la piscina, dando vivacità all’intera città. Anche i semplici canestri a Cava d’ Aliga e San Nicolò sono scomparsi:anche lo sport fai da te all’americana ha detto stop! Ovvio che , a piccoli passi, bisogna ripartire e investire progetti da mettere in campo. La politica, visto che il 31 Maggio si vota, deve usare parole semplici e fare uno sprint sul mondo dello sport”.
Alessio Agolino