“Sulle motivazioni che ci hanno portato all’astensione  sulla proposta del  regolamento per l’esercizio del commercio all’ingrosso dei prodotti ortofrutticoli del Mercato di C.da Spinello bisogna fare brevi precisazioni”. Sono i Consiglieri Comunali di opposizione a voler fare chiarezza sul consiglio di ieri sera.

“Innanzi tutto – scrivono -, tutti vogliamo fortemente il rilancio del mercato, tant’è che già la prima volta, il regolamento era stato ritirato per migliorare alcuni articoli.

Ieri in Consiglio Comunale, si è dibattito principalmente su un punto, l’art 29 e dalla consigliera Trovato era stato chiesto che la proposta, proprio su quel punto, necessitasse di un parere legale, viste le perplessità  enunciate.

La chiusura e il non dialogo attuato dall’amministrazione hanno portato all’astensione, e l’ostinazione della “non maggioranza” del sindaco Giannone senza avere più i numeri ha fatto bocciare il regolamento!

Ci saremmo aspettati un maggiore coinvolgimento di tutti gli attori in campo che concorrono alla filiera agroalimentare perché il mercato di contrada Spinello non è di esclusiva competenza dei concessionari ma di tutto il comparto agricolo dal produttore al consumatore (vedasi l’interessantissimo studio di fattibilità a firma del prof Basile, su committenza dei concessionari nel 2013). Questo non è avvenuto!

Ieri sera al termine del Consiglio dopo la bocciatura, l’amministrazione si è scusata con i commissionari additando l’opposizione e definendola “distruttiva”.

Riprendendo le parole della consigliera Trovato, ci chiediamo: perché questa dichiarazione? Si è discusso serenamente e sono state espresse, singolarmente dai consiglieri di opposizione, Mirabella, Caruso, Buscema, Trovato e Morana, tutte le perplessità del caso. Pensate che il mercato non meriti il meglio?

Perché l’amministrazione ne ha fatto, all’improvviso, una questione di vita o di morte? – si chiedono i consiglieri di opposizione -.

Per il bene della collettività, il regolamento rappresenta un punto di svolta e non una mera sanatoria di errori su errori commessi in passato.

RIQUALIFICAZIONE, questo era l’intento di tutti i consiglieri di opposizione.

Alle nostre domande non sono state date risposte serie, ad esempio, se i finanziamenti del MISE (Ministero Sviluppo Economico ) sotto il progetto “terre della contea” siano stati spesi e rendicontati. Se l’articolo 29 del regolamento non crei un pauroso conflitto legislativo che non porti a contenziosi come già accaduto in altre realtà.

La compravendita dei box non è consentita, perché il Comune ha apposto la propria sovranità nel regime delle concessioni.

Deve essere chiaro a tutti, sopratutto a noi consiglieri che votiamo. Bisogna seguire le regole senza lasciare porte aperte a scorciatoie e raggiri.

Noi siamo ed eravamo per un rilancio del Mercato e non un’opposizione disfattista! Il fallimento dell’amministrazione che non ha i numeri per lavorare non è responsabilità dell’opposizione. D’altronde il termine stesso “opposizione” rientra nella logica del rispetto delle posizioni.

Gli sciclitani sono attenti e preparati per questo l’opposizione tutta confida nelle proprie convinzioni per il bene, non di pochi, ma di tutta la città”.