Da qualche giorno giungono alla nostra redazione email di protesta per quanto riguarda l’apertura giornaliera al pubblico della nuova ala di ampliamento del cimitero di Scicli.

A causa dei lavori ancora in corso la struttura, benchè a disposizione della cittadinanza, non effettua i normali orari di apertura al pubblico, ma i familiari che vogliono visitare i propri cari defunti, devono attendere o le 16:30, orario in cui la ditta appaltatrice smette di lavorare e così entrare, o attendere il fine settimana poichè il cancello d’ingresso all’ala viene aperto.

Sorprendente è quello che ci scrive una giovane mamma che pur di andare a mettere un fiore sulla tomba del proprio figlio di settimana, scende in strada cercando tra i necrologi qualche “morto di giornata”, legge l’ora del funerale e si avvia al cimitero aspettando che  venga aperto il cancello per la tumulazione del fresco defunto, così s’imbuca tra i parenti e mentre sono in corso le operazioni di tumulazione lei porta un fiore sulla tomba del suo amato figlio.

Le uniche giornate in cui il cancello rimane aperto con orario continuato, sono il sabato dalle 07:00 alle 19:00 e la domenica dalle 07:00alle 13:00.

Ma anche in queste due giornate i familiari lamentano il fatto che il cancello non rimane aperto per tutte le ore della giornata, ma viene chiuso anticipatamente, non si capisce bene perchè, pare che i custodi inizino la chiusura dei cancelli del cimitero proprio da quello della nuova ala, forse perchè il più lontano, quindi togliendo altresì tempo ai familiari che già sono penalizzati durante la settimana con un orario di visite ridotto.

Ma i disagi non sono solo per i familiari delle persone venute a mancare negli ultimi mesi, poichè il 6 Aprile 2012, l’allora Commissario Straordinario del comune di Scicli,  Dott.ssa Margherita Rizza, ha autorizzato il trasferimento complessivo di tutte le salme tumulate provvisoriamente nel Cimitero esistente dal 1997 al 2010 nella costruenda nuova ala, quindi con l’esumazione di queste salme dal cimitero “vecchio” in questa nuova ala, i familiari che lamentano il disservizio sono aumentati notevolmente.

Altri familiari ci fanno notare anche che, attualmente la ditta appaltatrice non sta effettuando lavori vicino ai loculi, ma in una parte di terreno sovrastante e che quindi il cancello potrebbe restare aperto, cosa che invece non avviene, forse perchè i parametri di sicurezza necessari per garantire la pubblica incolumità non ci sono ancora? Ma se la giustificazione fosse questa, come mai durante la settimana si può entrare dopo le 16:30? E nel fine settimana pure?

Auguriamo che questo spiacevole intoppo possa al più presto risolversi affinchè ognuno di noi sia libero di piangere i propri morti, come e “quando ” vuole.

Margaret Migliore