movimento 5 stelleEgregio sig. sindaco,

avendo ricevuto da più parti segnalazioni su quello che si prospetta essere l’ennesimo caso di danno economico alla cittadinanza, chiediamo di avere chiarimenti sulla det. 144 del 29/09/2013 avente per oggetto “Servizi pubblici a domanda individuale. Determinazione tariffe anno 2013”.

Nella nostra memoria è ancora forte il ricordo della det. 8 del 27/09/2012, poi quasi immediatamente corretta con successiva det.79 del 3/10/2012, con cui venivano aumentate le tariffe a domanda individuale quasi del 100%. Questo lasciava presagire con quale leggerezza e inaffidabilità la Sua Giunta, da Lei  presieduta, avrebbe preso decisioni approssimative ed inique nei confronti di quella parte di cittadinanza in grave difficoltà economica.

L’ennesimo atto di rottura è stato celebrato con la determina in questione:

  1. le nuove fasce di reddito individuate puniscono il reddito basso in favore di quello medio-alto;
  2. la media della tariffa per la frequenza dell’asilo nido comunale (fascia intera) è di € 188,00 più di quanto si paga a Napoli;
  3. è stato introdotto il ticket fisso per il trasporto degli alunni delle scuole superiori (€ 12,50 al mese) da cui non si evince chiaramente se c’è l’ausilio delle fasce di reddito e per gli altri alunni?;
  4. è stato introdotto il ticket unico per i buoni pasto (€3,07 a pasto) anche questo senza che sia chiaro se sono individuate le fasce di reddito;
  5. sono aumentate le tariffe/ora per l’utilizzo degli impianti sportivi senza considerare l’importante utilità sociale che ricopre lo sport verso le fasce della cittadinanza economicamente e culturalmente deboli.

Vorremmo capire sulla base di quale programmazione politica, in un momento di così grande difficoltà economica, conviene massacrare i cittadini che si trovano in uno stato di emergenza piuttosto che attuare un vero e proprio Stato Sociale ed aiutare chi ha bisogno.

Comprendiamo che sia necessario “far quadrare i conti” ma non è con una calcolatrice che si risolvono i problemi di un Ente comunale abbandonato a sé stesso, una macchina amministrativa ferma ed inceppata a causa delle incompetenze che la dirigono e della negligenza dimostrata dalla politica nella gestione quotidiana. Urgono persone esperte e competenti che sappiano valorizzare le risorse e prendere decisioni coraggiose anche a discapito della loro permanenza sulle poltrone di “comando”.

Si potrebbe suggerire di risparmiare sulla gestione dei rifiuti (attualmente oltre i 5 milioni di euro l’anno, TROPPI) adeguandosi ai parametri di una società civile attraverso un piano serio di differenziazione (non ci si può nascondere dietro il fatto che la cittadinanza non collabora perché la RD oltre che a monte si può fare anche a valle)  considerando i rifiuti come una ricchezza e non come una disgrazia. I fondi per attuare questo ci sono, basta lavorarci sopra e non fare come sempre “orecchio da mercante” perché, diciamolo chiaramente, fino ad ora a gestire i rifiuti non è stato il Comune e l’evidenza è sotto gli occhi di tutti.

Caro Sindaco, non faccia come i politici romani che sono lontanissimi dalla realtà quotidiana degli italiani, si metta in una posizione di ascolto e faccia un profondo esame di coscienza. Quest’ultimo strappo, in collaborazione con l’assessore ai servizi sociali, non può essere giustificato dalla possibilità prevista in determina di esentare totalmente o parzialmente chi si trova in effettivo disagio dopo accertamento da parte del servizio sociale e deliberato come sussidio: preparatevi, allora, ad una valanga di richieste a cui il settore affari sociali, già in enorme difficoltà organizzativa, dovrà dare ascolto.

Ci fermiamo qui e non andiamo oltre perché tanto ancora ci sarebbe da dire e lo faremo prossimamente.

 

 

MoVimento 5 Stelle Scicli