Una tradizione radicata in molte famiglie sciclitane. Quella di allestire presepi nelle case private e di renderli fruibili ai concittadini e ai turisti.

Anche quest’anno il Comune rende noto l’elenco dei privati che apriranno al pubblico i loro presepi: la famiglia Caruso in via Parini, Carmelo Pisani in via Musso, entrambi al quartiere San Giuseppe.

La signora Adalgisa Penna in via Penna, nei pressi di palazzo Beneventano, quello, inedito, di Carmelo Raimondo, in via Timponello, un presepe in grotta, al quartiere Chiafura. Al quartiere San Bartolomeo, oltre al presepe custodito nella omonima chiesa, c’è il presepe di Piedigrotta, nella chiesa rupestre che porta quel nome, curato dall’associazione San Bartolomeo.

In via Dolomiti, al quartiere Santa Maria La Nova, presso la grotta delle cento scale, il presepe dei fratelli Marinero. Al Carmine infine i presepi in miniatura del Masci.

Sono la testimonianza della devozione popolare e del radicamento della tradizione presepistica nelle famiglie sciclitane.