RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Ci scrive l’ex consigliere comunale Rocco Verdirame

rocco_verdirame[1]L’approssimarsi del Ferragosto se da un lato per molti è occasione, soprattutto per i giovani, di divertimento, a volte sfrenato e spesso senza limiti, e per alcuni, soprattutto per i proprietari e i gestori dei locali che si affacciano sugli arenili, è l’occasione peri incrementare in modo esponenziale i propri guadagni, dall’altro lato è causa di sterili polemiche a scaricabarile tra i vari uffici dell’ente comunale e tra il Comune e altri uffici provinciali preposti e la stessa Capitaneria di Pozzallo , perché come ogni anno non si riesce a fermare l’”invasione barbarica” che “vandalizza” e trasforma, alla fine della festa l’intero litorale sciclitano, o per lo meno la maggior parte , in una “Gerusalemme distrutta”.

Lo scrivente ha cercato, soprattutto nel 2013 quando il fenomeno dei vandali toccò alti livelli e un punto di non ritorno, attraverso interventi in consiglio comunale ed interpellanze di sensibilizzare sull’argomento la Giunta passata, ma nonostante rassicurazioni da parte dell’ex Sindaco, “la macchina bellica” messa in modo dagli uffici comunali preposti e dalla stessa passata Amministrazione non ha mai funzionato e solo l’intervento volontario e intelligente di alcuni gruppi di residenti che ogni anno alla fine puliscono alcuni arenili, ha circoscritto il problema principalmente, ma non solo, alla spiaggia di Sampieri, sia per la sua facile accessibilità e sia perché ritenuta da molti, specie negli ultimi anni, un punto nevralgico della ”movida” sciclitana e non solo.

Ma ciò non è una scusante perché ogni volta la spazzatura non viene raccolta e l’indomani la festa la strada litoranea Donnalucata –Sampieri è costeggiata da cumuli di rifiuti che a volte come è successo negli anni passati vengono dati alle fiamme con tutte le conseguenze del caso che le SSLL. possono immaginare.

Per quanto sopra pertanto si chiede alle SS.LL., nella qualità di commissari straordinari del Comune di Scicli : quali iniziative sono state messe in opera dagli organi e dagli uffici preposti per monitorare e fronteggiare quella che ogni anno si può benissimo definire, non una festa ma l’”emergenza Ferragosto” e nel caso quali sono , se ce ne sono, i motivi e gli ostacoli e/o le difficoltà nella gestione 2015 della stessa, vista la triste esperienza degli anni passati?.

Rocco Verdirame