La ragione della convocazione del Consiglio comunale in adunanza aperta, determinato in data odierna dal Presidente del consiglio, Vincenzo Bramanti, ai sensi dell’art. 9, comma 2, dello Statuto comunale,  presso i locali di Palazzo Mormino in Donnalucata, su proposta di 1/5 dei Consiglieri  comunali (Aquilino, Scimonello, Ficili, Ferro e Venticinque), vuole essere motivo di un confronto civile e democratico, per trattare un tema molto sentito dall’opinione pubblica, attraverso un modello denominato “Polis”, che prevede l’attiva partecipazione degli abitanti liberi alla vita politica del proprio paese.

Ricordiamo che si tratta di un argomento che interessa la collettività sciclitana, e relativo all’istanza pubblicata in data 24/01/2013, sull’Albo Pretorio del Comune di Scicli, con nota protocollo n° 171, presentata dalla Ditta Sammaritano, intesa ad ottenere in concessione mq. 2.200, per realizzare uno stabilimento balneare da adibire al ricovero di natanti e attività connesse, in località Micenci, sulla spiaggia di ponente a Donnalucata.

La notizia di tale istanza, ha fatto nell’arco di poco tempo il giro del paese, mettendo in fermento la collettività sciclitana.

Nella consapevolezza che si tratta di un argomento a respiro territoriale, e trattandosi di un enigma, cioè, di un problema da risolvere, si vuole precisare che i Consiglieri proponenti la seduta odierna, si sono attivati, responsabilmente, mostrando anche sensibilità alle istanze pervenute dai  numerosi cittadini, favorendo un Consiglio comunale aperto, allo scopo precipuo di trovare una soluzione idonea che soddisfacesse l’intera collettività.

Considerato che i Consiglieri comunali rappresentano la comunità senza vincolo di mandato e possono esercitare il diritto di iniziativa per gli atti di competenza del Consiglio, in qualità di presidente della IV^  Commissione consiliare permanente, in sintonia con i quattro consiglieri-commissari, “Aquilino, Ficili, Venticinque e Voi” ho convocato le sedute del 1 marzo 2013, e successivamente, il 5 marzo 2013, per trattare  l’argomento all’O.D.G., inerente il P.U.D.M., acronimo di Piano di utilizzo delle aree demaniali marittime. Alle rispettive sedute hanno partecipato l’assessore Vincenzo Iurato, il Capo settore, Guglielmo Spanò,  l’Ingegnere Guglielmo Carbone e per il S.U.A.P. (Sportello unico per le Attività produttive), il Geometra Carmelo Arrabito, delegato dalla Dott.ssa Spadaro del settore Sviluppo economico del Comune di Scicli.

Durante la seduta del 1 marzo, la Commissione chiede di sapere se il piano spiagge è ancora in vigore, se deve essere adeguato ai tempi e alle esigenze territoriali, e se l’opera risulta coerente con le linee guida approvate con D.A. N° 95 del 4 luglio 2011. Il Capo settore Urbanistica, Guglielmo Spanò, chiosa ai componenti della IV^ Commissione, che la richiesta prodotta dal privato è in sintonia con il P.U.D.M., inoltre, aggiunge che gli Uffici comunali stanno lavorando per accertare se l’istanza pervenuta a Palazzo di Città, viaggia sulla stessa lunghezza d’onda con le modifiche delle linee guida effettuate nel 2011 al “Piano spiagge”. L’Ing. Guglielmo Spanò, ribadisce alla Commissione che su quell’area è previsto un ricovero di natanti e, di un punto servizi di supporto ai bagnanti, vale a dire, un chioschetto di mq. 25.

La IV^ Commissione, ha espresso alle personalità presenti all’incontro, che ritiene opportuno e auspica che l’opera in questione, deve essere in linea con le altre richieste presentate dai privati cittadini al Comune di Scicli, aggiungendo inoltre, che la questione del “Piano Spiagge” dovrà essere affrontata all’interno di un dibattito pubblico incentrato al supremo interesse collettivo, tenendo conto della pianificazione territoriale. Durante la seduta del 5 marzo 2013, tenutasi al primo piano del Comune di Scicli, nella sala dei Consiglieri Comunali, i componenti della IV^ Commissione, tra le altre cose, hanno chiesto al Geometra Carmelo Arrabito, di relazionare in merito alla nota dell’Ente, di un chiarimento effettuato dal S.U.A.P. all’assessorato Territorio e ambiente della Regione Siciliana, in data 1 febbraio 2013. Il funzionario comunale Carmelo Arrabito, evidenzia che l’Ufficio preposto, ha trasmesso una nota in cui fa presente che il “Piano spiagge” del Comune di Scicli, nell’area prospiciente lo specchio d’acqua di Micenci, prevede la realizzazione di un chioschetto di mq. 25, e un ricovero natanti, precisando anche, che non è previsto uno stabilimento balneare.

A questo punto, la IV^ Commissione, auspica e propone all’A.C. e ai partiti, un confronto nell’immediato, sulla pianificazione territoriale, mettendo i cittadini, i portatori di interesse e le forze politiche a discutere e confrontarsi all’interno di un quadro di regole condivise.

Il presidente Guglielmo Scimonello, a nome della commissione, nel ringraziare gli Uffici comunali per la loro disponibilità al confronto e, considerate le critiche che gli sono piovute addosso in questi giorni, vuole chiarire ai presenti che ha inteso convocare le sedute delle suddette commissioni, e apporre la firma sulla richiesta della convocazione del Consiglio comunale aperto, non per entrare nel merito della legittimità della richiesta, bensì, per sollecitare in modo positivo, fattivo e concreto, le forze politiche a disquisire su una eventuale pianificazione territoriale, trovando una soluzione condivisibile e quanto più equa possibile per il “bene comune” dei cittadini.