“Mancanza di serenita’ ”.

Potrebbe sembrare il titolo di un film, invece è l’ultima risibile motivazione con la quale la  maggioranza che sostiene l’Amministrazione Susino – mercoledì sera – ha licenziato il Consiglio Comunale di Scicli.

Dei ventisei punti promossi all’ordine del giorno, solo il primo (le interrogazioni!) è stato trattato.

Dopo è stato tutto un via vai di espedienti e sotterfugi per sviare l’ordine del giorno.

Ed allora, poco più di 4 ore di seduta nella quale si è riusciti ad approvare solamente una mozione d’indirizzo (per la quale tutti si erano già manifestati concordi), mentre alcuno degli altri venticinque punti in agenda ha potuto essere deliberato.

Il perché tutto ciò?

Semplice, il punto all’ordine del giorno successivo alle interrogazioni era quello concernente la nomina dei Revisori dei Conti sui quali, evidentemente, la maggioranza non era ancora riuscita a trovare un accordo politico sul come “spartirsi” i nomi.

Così, dopo l’approvazione dell’anzidetta mozione, è stato tutto una continua ricerca di vie di fuga dalla seduta, durante la quale due rappresentanti del Movimento Territorio – con la spiacevole connivenza del Presidente del Consiglio Comunale – si sono particolarmente distinti.

Così abbiamo assistito alla sospensione di un consiglio ad opera di un capogruppo consiliare, alla successiva richiesta di prelievo di ulteriori 4 punti da parte dello stesso (illegittima, perciò rigettata), al grottesco tentativo di un prelievo di un punto per volta, che solo il limite dell’indecenza pubblica ha interrotto.

Ma, come se non bastasse, l’ulteriore “colpo di teatro” del Movimento Territorio è stato la richiesta di rinvio della seduta per “mancanza di serenità”, successivamente votata da tutta la maggioranza, ed alla quale le opposizioni hanno votato contro.

Insomma, come dire che ai nostri “tremavano i polsi” a votare la nomina di un Collegio dei Revisori che è organismo essenziale del Consiglio Comunale e soggetto indispensabile alloorchè il Consesso deve statuire su materie contabili. (Immaginateveli voi, questi, quando quotidianamente devono prendere decisioni delicate per l’amministrazione della città…).

Tutto ciò in barba a qualsiasi esigenza, eventuale o reale, del Comune di Scicli e – dunque – della città!

Sarà stata anche la curiosa coincidenza con il Conclave (che eleggeva un Papa mentre i “nostri” avevano timore di eleggere dei Revisori Contabili”), ma la seduta di consiglio comunale dello scorso 12 marzo passerà agli annali del nostro Comune come rarissimo esempio di mediocrità prestata alla politica, nella quale la maggioranza Susino ha certificato se stessa “priva di serenità” per restare in aula.

Allora badi il Sindaco Susino a riprendere in fretta le fila di questo scempio, che è solamente lo specchio dell’improvvisazione con la quale si sta gestendo una città, perché tutto ha un limite ed il rispetto delle persone lo ha più di altri.

Se proprio questa maggioranza non prova considerazione per i consiglieri in aula, almeno lo provi per i cittadini che questi rappresentano e che essi stessi raffigurano, che la città guarda e non sarà disposta a tollerare troppo oltre…

Scicli, 13 marzo 2013

                                                                                              I Consiglieri Comunali di opposizione

Claudio Caruso, Gianpaolo Aquilino,

Marco Causarano, Enzo Giannone,

Bartolo Ficili, Bernardetta Alfieri,

Gugliemo Ferro, Bartolo Venticinque

Andrea Caruso