Italia dei valori di Scicli, interviene sugli ultimi articoli di stampa riguardanti il Comune e il Commissario Rizza.

“Noi  esprimiamo la nostra incondizionata condanna verso i gesti di viltà  intimidatoria e totale solidarietà a chi occupando ruoli istituzionali  ha il dovere di applicare e far osservare le norme. Tuttavia,  pur ritenendo che l’evasione contributiva è un fenomeno esecrabile e  dannoso per la comunità, invita la autorità competenti a riflettere su  scelte drastiche come il taglio dell’acqua.

L’acqua è un bene  comune di primaria importanza e bisogna andarci cauti prima di arrivare  al distacco. Contro i morosi si deve agire con tempestività e rigore, ma  bisogna distinguere chi è moroso perché fa il furbo da chi è in stato  di estrema necessità; ed i metodi per non “tagliare carne e ossa”, sia  pur meno sbrigativi, ci sono.

Vista la situazione economica  sempre più grave e il conseguente aumento della povertà, cosa vogliamo  fare, come Comune, nei confronti di queste persone in difficoltà?  Tagliargli pure l’acqua?

Negli ultimi anni si e visto il drastico  ridimensionamento dei servizi sociali, in controtendenza con la realtà,  che chiedeva invece più assistenza.

Lei come amministratore dimostri di  avere più più sensibilità per questo settore. Noi di IDV le saremo  grati e così pensiamo le sarà grata tutta la Città”.